Presentazione a Torre del romanzo redatto in lingua torrese
Lo scorso giovedì 21 novembre, presso la sede dell’Associazione Culturale La Giostra, Enrico Parola ha presentato il suo libro “Andrea Maldacena-corsaro di Torre del Greco” (ESA edizioni). Il testo è un romanzo redatto in lingua torrese e liberamente ispirato al personaggio leggendario di Maldacena, che si narra avesse strenuamente difeso i pescatori di corallo torresi dagli assalti dei saraceni, traendo anche in salvo una statua della Madonna di Costantinopoli, sottratta al bottino degli infe- deli predatori. I torresi sanno bene che la storica chiesa cittadina intitolata alla suddetta Madonna, attualmente è purtroppo in condizioni di grave degrado, come altre chiese storiche nel nostro Comune; del resto il dott. Parola ha deciso di devolvere l’intero incasso della vendita del suo libro alla Chiesa di Portosalvo, alla mensa della Chiesa dell’Annunziata e all’Unitalsi torrese. Ma torniamo al testo e al suo intreccio: come il lettore ha modo di apprendere dalle esaustive prefazioni di Flavio Russo, Aniello Langella, Giuseppe Sbarra e Carlo Boccia, la vicenda si svolge nel XVI secolo e si dipana come testo unico per rappresentazione teatrale in due atti. Al centro il corsaro “buono” Maldacena, ma in realtà l’autore fa parlare i cittadini tutti, dal più umile al più altolocato, ricostruendo un magnifico affresco di una Torre del Greco cinquecentesca, alle prese con i dominatori spagnoli, relativamente bonari, e i feroci Turchi, che facevano razzia di pescatori, uccidendoli o riducendoli in schiavitù.
Marika Galloro
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 27 novembre 2013