Dopo la riunione della seconda commissione consiliare in materia edilizia, dove l’assessore all’urbanistica, Patrizia Kivel Mazuy ha, ancora una volta, ribadito che non è percorribile la strada della legge regionale sulle acquisizioni degli immobili a rischio demolizione perché essa non è estensibile al nostro territorio visto che si trova in piena zona rossa: ecco arrivare una dura risposta dal capogruppo della civica Borriello Sindaco, Luigi Mele. “E’ sembrato che l’obiettivo dell’assessore era solo quello di proclamare una sua ‘vittoria’ visto che gli immobili, come ribadito nella lettera di risposta da parte della Regione, non possono essere acquisiti per pubblica utilità.
Io direi – continua Mele -, che preso atto della situazione, non c’è nulla da trionfare perché ancora una volta è una sconfitta per la politica locale e soprattutto per la città”. E poi: “Dopo due anni parla di coordinamento tra amministrazioni facenti parte della zona rossa ma come mai non lo ha fatto prima?”. “Su sollecitazione dell’opposizione – chiosa – abbiamo convocato gli onorevoli campani per cercare di fare proposte valide al governo centrale ma questa amministrazione con il sindaco e l’assessore al ramo non hanno dato seguito alla cosa”. “Perché la Kivel se così tiene a questo argomento e alle sorti delle abitazioni e dei cittadini torresi con la propria maggioranza non ha organizzato una manifestazione apolitica su Roma, visto che oggi al Senato si discute una proposta di legge in merito proprio al discorso abbattimenti?”. E per concludere: “Io credo che a questo punto questa amministrazione e il sindaco in testa devono far capire alla città se vogliono iniziare a lavorare seriamente oppure chiudere in maniera definitiva questa squallida storia”.
Alfonso Ancona