Truffa ad anziani, scoppia l’emergenza in città. Infatti, già sono numerosi gli anziani che sono stati vittime di malfattori senza scrupoli. Proprio per arginare tale emergenza, i Carabinieri, sotto la guida del comandante Vincenzo Amitrano, hanno messo in campo un’iniziativa volta a veicolare un’immediata informazione, circa alcune truffe in abitazioni patite da anziani. Per fare questo sono stati coinvolti i parroci della città corallina. I Carabinieri hanno chiesto ai sacerdoti, attraverso una lettera, di informare, durante le omelie delle messe, che in città si aggirano due malfattori, i quali con scuse varie ed a mezzo telefono, si introducono nelle abitazione degli anziani e portano via tutto.
“Questi soggetti – si legge nella missiva inviata ai parroci – dapprima effettuano una telefonata a casa degli anziani presentandosi come figli, nipoti, ecc., simulando incidenti stradali, pagamenti di assicurazione auto e/o disgrazie varie, per le quali necessitano di un immediato sostegno economico per superare difficoltà giudiziarie. Subito dopo fanno un’altra telefonata fingendosi un avvocato, un amico che si propone quale risolutore del problema del figlio/nipote, raggiungendo successivamente l’abitazione dell’anziano, dove, unitamente ad un complice, chiede tutti i soldi che ha in casa intimorendolo con presunti guai che potrebbe passare il figlio/nipote se non li consegna”.
Uno degli ultimi casi ha visto come protagonista una coppia di anziani residenti a via Vittorio Veneto che, prima contattati al telefono dal figlio che non abita più con loro e subito dopo da un sedicente avvocato, sono stati messi a conoscenza di un incidente automobilistico in cui era stato coinvolto proprio il figlio e che per il quale c’era da pagare una parcella per la pratica avviata con l’assicurazione. Poco dopo, due sconosciuti bussano alla porta, di cui uno si fa riconoscere come l’avvocato che li aveva chiamati in precedenza. Ma una volta aperta la porta, ecco iniziare l’inferno per i due coniugi attempati. Infatti, i due malfattori, prima rimettono in scena la storia dell’incidente e dei soldi che servono per la pratica assicurativa, poi, mentre uno resta a parlare con il marito anziano, l’altro segue la vecchia signora nella stanza in cui questa tiene i risparmi e, sotto la minaccia fisica, si fanno consegnare tutti i contanti e gli oggetti di valore presenti in casa in quel momento. Proprio per prevenire queste azioni criminose, i Carabinieri di Torre del Greco hanno messo a disposizione, eccezionalmente, una linea diretta con il comandante della Stazione Capoluogo, Vincenzo Amitrano. Chiunque sospetti che possa essere stato preso di mira per una truffa del genere e che riceve delle chiamate telefoniche sospette può chiamare al numero 0815486645 o in alternativa il 112 per chiedere l’immediato intervento sul posto di una pattuglia dei Carabinieri.
Inoltre, in relazione alle rapine avvenute negli ultimi tempi, è stato disposto dai Carabinieri un dispositivo straordinario di controllo del territorio di Torre del Greco.
Per ogni turno di servizio vengono impiegati numerosi carabinieri a bordo di autovetture e motociclette, sia in divisa che in tenuta civile su autovetture e motocicli civetta. Il personale è stato dislocato in vari punti strategici della città di Torre del Greco. Un servizio di prevenzione volto per dare maggiore sicurezza ai cittadini e visibile in ogni punto della città. L’iniziativa ha provocato molta soddisfazione nei cittadini e soprattutto nei commercianti e associazioni varie, vittime di rapine negli ultimi tempi. Il servizio, che non conosce soluzione di continuità, è stato disposto dal capitano Michele De Rosa, comandante della Compagnia di Torre del Greco con militari agli ordini del luogotenente Vincenzo Amitrano, comandante della Stazione Capoluogo dei Carabinieri di Torre del Greco.