Ieri, 25 febbraio, si è svolto l’incontro tra le forze politiche di centro sinistra per discutere e verificare se sussistono le condizioni per indire le primarie di coalizione, per la scelta del candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative, e si è riscontrata una sostanziale condivisione.
Le forze politiche presenti all’incontro (PD, CD, IdV, SEL, Torre Libera e Nova Civitas) hanno deciso, pertanto, di tracciare immediatamente le linee guida e l’agenda.
Il programma prevede i seguenti appuntamenti:
6 marzo, confronto e approvazione dei candidati; 8 marzo, presentazione ufficiale delle candidature alle primarie; 30 marzo, votazione per l’elezione del candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra.
Le primarie saranno, in controtendenza con molte città, completamente gratuite.
Questo quanto si apprende da un comunicato stampa emanato stamattina ma, come abbiamo scritto in questi giorni, le polemiche e le incertezze son tante.
Ma il CD sarà presente formalmente ai tavoli quando avrà espletato tutte le formalità di rito, tradotto: quando Formisano, con tutta probabilità, silurerà la coalizione di centro-sinistra; i maligni dicono che l‘ex-dipietrista non è nuovo a certi “scherzetti”.
Nonostante molti dei presenti sapessero di questa probabile fuoriuscita del CD dalla coalizione di centro sinistra, l’argomento non è stato affrontato. Sembrerebbe che Formisano, sebbene abbia detto si alle primarie, in realtà non le vorrebbe.
Una delle ultime novità in merito alle primarie: sembra certa la candidatura di Alfonso Ascione. In molti, però, si chiedono in che veste e con quale sigla politica visto che a livello provinciale dice di “appartenere” all’UDC ma che a livello locale il suo riferimento sono le proprie liste.
Una riunione filata liscia come l’olio ma in molti sono certi che qualcuno scivolerà.
Antonio Civitillo