Il sogno delle primarie del centrosinistra riprende. Dopo che nei giorni scorsi abbiamo assistito alla doccia gelata proveniente direttamente dalla segreteria provinciale del Partito democratico, che intimava di fermare tutta la macchina delle primarie e di rinviare a data da stabilire il termine di raccolta delle sottoscrizioni per candidarsi alla carica di leader della coalizione (questo mentre nella sede del Pd andava in scena lo psicodramma dello scontro per l’investitura ufficiale del partito di Renzi tra le due anime inquiete: Giuseppe Stasio e Loredana Raia), ora si hanno nuove date. C’è tempo fino alle 19 di oggi per presentare le candidature (per ora i partecipanti certi sono Carlo Esposito, Alfonso Ascione e Gabriele Toralbo), mentre il giorno per votare alle primarie è stato fissato per domenica 6 aprile.
Nel comunicato diramato dal comitato organizzatore si evince, poi, che è stata accolta la richiesta di Idv di
partecipare anche al tavolo per l’ organizzazione per le primarie, oltre al “tavolo di centrosinistra in cui era già presente”. Sempre dallo stesso comunicato, si porta a conoscenza che sono state individuate le sedi elettorali, per un totale di sette, alle quali saranno collegate successivamente le sezioni elettorali, e cioè: la sede di Centro democratico a via Nazionale; la sede Italia Libera (di fronte la clinica Due Torri); la sede del comitato di quartiere S.Antonio; la sede del Pd di via Circonvallazione 50; la sede di Sel a via S. Noto, 32; l’ Hotel Marad a via Benedetto Cozzolino; e la sede di Cd a via Veneto. Da un sogno per le primarie ad un altro. Nell’ultima riunione del centrodestra (presenti 14 sigle: Udc, Ncd, Torre libera, Pri, Noi sud, Nuovo Psi, Mir, Prima Torre Prima, Fdi, Fi, Borriello sindaco, La svolta, Civica per Torre e Nova civitas), prima di rinviare ancora l’incontro a domani sera, anche qui è stata lanciata l’idea delle primarie per scegliere il candidato sindaco della coalizione.