“Andiamo a casa di Renzi per dire ‘No’ agli abbattimenti”, spiega un attivista dei comitati anti ruspe mentre è in viaggio per raggiungere Pontassieve, in provincia di Firenze, dove c’è la casa del neo-premier Matteo Renzi. Due autobus piene di persone, in rappresentanza di tante altre, sono partiti alle prime luci di ieri per portare il loro malcontento per la questione abbattimenti direttamente a casa del presidente del consiglio. In viaggio componenti di associazioni e comitati in rappresentanza di molti comuni, come: Afragola, Boscoreale, Boscotrecase, Casola di Napoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Cava Dei Tirreni, Giugliano, Gragnano, Ischia, Lettere, Massalubrense, Pimonte, Pompei, Procida, Pianura, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Soccavo, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata, Vico Equense.
E tutti cercano nelle istituzioni una risposta adeguata al problema. Da Torre del Greco fa sentire la sua voce l’Associazione liberi amici che, per bocca del suo presidente, Luigia Accardo, dichiara: “Vogliamo far capire a Renzi che se abbiamo costruito case è per la necessità di avere un tetto sopra la testa, non per speculazione o altro. Noi non siamo camorristi, ma semplici cittadini che invocano il diritto alla casa”. E ancora: “Pronti a presiedere