Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Popolare ha approvato il progetto di bilancio al 31/12/2013, che chiude con un utile lordo di 17 milioni di euro in miglioramento del 19% rispetto all’anno precedente e un utile netto di 7,7 milioni di euro.
I positivi risultati hanno consentito di sostenere una robusta politica di presidio del rischio di credito, una accorta copertura delle passività potenziali ed un imponente carico fiscale.
Il perdurare della difficile congiuntura economica e le dinamiche citate non hanno impedito alla BCP di proseguire nel percorso di crescita. Risulta, infatti, positiva la decisa azione commerciale volta al rafforzamento della raccolta diretta, che si è attestata a 1.897 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto allo scorso anno.
I crediti verso clientela ammontano a 1.576 milioni di euro e sono in leggero decremento (-1,2%) rispetto al 2012, in funzione di una politica creditizia all’insegna della moderazione, che ha privilegiato il consolidamento del comparto a medio-lungo termine, con una crescita del 5% dei mutui che, in termini di erogato nell’anno 2013, registrano un flusso di 194 milioni di euro.
La solidità patrimoniale della Banca è testimoniata da ratios patrimoniali al di sopra degli standard previsti: a livello individuale, il Tier 1 ratio si colloca al 14,31% e il Total capital ratio si attesta al 16,42%; a livello consolidato, il Tier 1 è pari a 10,74% ed il Total capital ratio al 12,31%.
Riflettendo gli orientamenti attuali e le indicazioni delle autorità di controllo, la proposta di distribuzione dell’utile tiene conto quest’anno di un prudenziale rafforzamento patrimoniale di 3,6 milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione ha, infatti, approvato un progetto di riparto che prevede la distribuzione di un dividendo misto consistente:
– in 0,50 euro per contanti, per ciascuna delle n. 7.795.819 azioni in circolazione a godimento pieno;
– nell’assegnazione gratuita di azioni sociali interamente prelevabili dalle azioni proprie in portafoglio, nel rapporto di 1 azione ogni 125 possedute alla data del 31 dicembre 2013, godimento 1 gennaio 2014;
per un valore complessivo, quindi, di 0,76 euro per azione.
In un difficile contesto economico finanziario, nel quale la gran parte del sistema bancario non ripartisce utili ed è orientato verso nuove capitalizzazioni, questa operazione rappresenta un fattore di salvaguardia dell’integrità del capitale e di stabilità per la Banca di Credito Popolare.
Presidente dell’Istituto: Giuseppe Mazza
Direttore Generale: Manlio D’Aponte
Torre del Greco, 20 marzo 2014
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