Sulla scia di molti comuni italiani anche Torre del Greco presto avrà un centro antiviolenza. I centri antiviolenza sono delle strutture in cui vengono accolte donne e minori che subiscono violenza. Esse offrono diversi servizi alle donne vittime di violenza: accoglienza telefonica, colloqui personali, ospitalità nelle cosiddette case rifugio, assistendo così le vittime nel loro percorso di uscita dalla violenza.
Il Comune di Torre del Greco, con delibera firmata dal commissario prefettizio, ha chiesto un finanziamento regionale per l’istituzione di un Centro antiviolenza rivolto a donne e minori. “Il centro antiviolenza – si legge
nel progetto presentato dai tecnici comunali – organizza ed eroga un insieme di attività di assistenza, aiuto tutela e protezione rivolte a minori vittime di maltrattamenti ed abusi ed a donne vittime di violenza. Il centro svolge anche attività di prevenzione e sensibilizzazione finalizzata alla promozione di una cultura non violenta della comunità di riferimento”. Alcune delle principali attività svolte dal servizio sono: accogliere e sostenere le vittime di violenza con progetti individualizzati; assistenza legale ed accompagnamento; assistenza psicologica; la costituzione di gruppi di mutuo aiuto; e interventi di ascolto anche telefonico. Il centro dovrebbe trovare alloggio nei locali all’interno dell’ospedale Maresca. Sono previste varie figure da impiegare nel Centro, come: una coordinatrice, una psicologa, un’educatrice professionale, un consulente legale, due orientatrici al lavoro, un’assistente sociale e un medico o paramedico. Parlare di violenza di genere non è più un tabù, di cui vergognarsi e rompere il silenzio per molte donne è diventata realtà quotidiana. Speriamo che il Centro antiviolenza che dovrebbe nascere a Torre contribuirà a rompere il silenzio delle donne esistente da troppi anni oramai.