Operazione congiunta di Carabinieri e Capitaneria di Porto contro la vendita di prodotto ittici nocivi per la salute delle persone in vista delle festività pasquali. Infatti, a pochi giorni dalla Santa Pasqua, i Carabinieri della stazione Capoluogo di Torre del Greco, agli ordini del Capitano Michele De Rosa e del Comandante Vincenzo Amitrano, insieme agli uomini della Capitaneria di Porto, agli ordini del Capitano di Fregata, Antonio Cacciatore, hanno provveduto al sequestro di 60 chilogrammi di mitili nocivi per la salute pubblica. L’operazione è scattata ha interessato in particolare il Porto di Torre del Greco.

Pesce-Bancarella

Gli uomini in divisa si sono concentrati soprattutto sui pescivendoli abusivi dell’area portuale che, senza il rispetto delle norme sull’igiene e sulla conservazione degli alimenti, hanno messo in commercio prodotti ittici nocivi per la salute pubblica, in alcuni casi, poi, appoggiati addirittura sul manto stradale in bacinelle di plastica riempite di acqua di mare.

Cinque persone (già note alle forze dell’ordine, quattro originarie di Torre del Greco ed uno di Torre Annunziata) che sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata per il reato di vendita abusiva di prodotti ittici nocivi per la salute pubblica, perché in cattivo stato di conservazione.



L’operazione, oltre alla salvaguardia della salute alimentare, ha riguardato anche il controllo di 15 imbarcazioni da diporto e 14 motopescherecci, nonché sono state elevate contravvenzioni per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo con autoveicoli. Inoltre, durante i controlli è emerso che un comandante di imbarcazione da diporto, proveniente dal porto di Napoli, navigava senza avere con sé la patente nautica e la licenza di navigazione, motivo per il quale i Carabinieri gli hanno elevato una contravvenzione di 400 euro.