Gli uomini del commissariato di P. S. di Torre del Greco, guidato dal primo dirigente Paolo Esposito, hanno arrestato due rapinatori seriali che il primo dicembre scorso si resero protagonisti di quattro rapine a quattro bar a pochi minuti di distanza l’una dall’altra. I due uomini, secondo il castello accusatorio, avrebbero messo a segno, nella stessa giornata, quattro rapine ai danni di altrettanti bar di Torre del Greco. Gli agenti del Commissariato guidato da Esposito hanno eseguito un’ordinanza di Misura Cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di Carmine Lombardo, di 37 anni, e Giuseppe Rellino, di 24 anni, ritenuti responsabili in concorso del reato di rapina. I rapinatori colpirono per ben quattro volte, a distanza di poco tempo, quattro bar in quattro zone a Torre del Greco.
È la domenica sera del primo dicembre quando due persone con il volto coperto da cappelli e sciarpe e
armati di pistola piombano nella caffetteria che si trova nei pressi del porto corallino, precisamente nel caffè “Baraonda” di via Calastro. I due malviventi fecero irruzione nel locale e, sotto la minaccia delle pistole, si fecero consegnare quello che era presente in cassa a quell’ora (circa 300 euro): subito salirono su una Toyota Yaris parcheggiata fuori al locale e a tutto gas sono scappati proseguendo per via Calastro, che porta al porto di Torre del Greco. Subito dopo allertati gli uomini dell’Arma dei carabinieri, che giunti sul posto e mentre visionavano le immagini del sistema di videosorveglianza interno al locale alla ricerca di qualche elemento utile alle indagini, arrivò la notizia che altre tre rapine, con modalità simili, erano state consumate in altrettanti bar situati lungo via Nazionale, la strada che collega Torre del Greco a Torre Annunziata. Anche in questo caso i malfattori entrarono in azione a volto coperto e con armi in pugno, e anche questa volta svuotarono le rispettive casse, per un ammontare complessivo di circa 8000 euro. I poliziotti hanno avviato le indagini analizzando anche una serie di immagini che hanno portato all’identificazione dei due rapinatori, entrambi del posto, a cui è stata quindi notificata l’Ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria. Sia Lombardo, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Poggioreale, che Rellino, sottoposto agli arresti domiciliari, sono gravati da diversi precedenti di polizia.