La richiesta di denaro: 300 euro per pagare l’affitto di casa
I carabinieri della locale stazione capoluogo, hanno arrestato in flagranza per il reato di tentata estorsione un pregiudicato M. L., 27 anni, residente in via degli Agricoltori a Torre del Greco. Il provvedimento e’ scaturito in seguito alla richiesta di intervento avanzata dalla madre dell’uomo, poiché dopo reiterate richieste di somme di denaro, la denunciante si è vista costretta a respingere l’ennesima pretesa minacciosa. Tale diniego ingenerava l’ira del figlio e della compagna che si sono scagliati violentemente contro la madre del primo con ripetute minacce di morte. Il 27enne e la convivente si erano recati nella casa della 53enne e minacciandola di morte volevano costringerla a consegnare 300 euro a loro necessari per pagare l’affitto di casa.
La chiamata è giunta sul 112 durante la mattina: una donna chiedeva aiuto per difendersi da una situazione divenuta ormai insostenibile. Fuori dal portone di casa c’era il figlio che stava cercando di guadagnare l’ingresso per porre in essere quello che da molto tempo stava facendo alla madre di 53 anni, chiedere soldi.
Non tanti soldi, solo 300 euro, giusto il necessario per pagare l’affitto di casa, con continue minacce, però. Ma questa volta sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Stazione capoluogo di Torre del Greco, guidati dal maresciallo Francesco Di Maio, e coordinati dal capitano Michele De Rosa, che hanno definitivamente messo la parola fine a questa brutta vicenda.
La donna esasperata dalle continue richieste, ha denunciato il figlio M. L. di 27 anni, già con precedenti penali, che e’ stato tratto in arresto nella flagranza del reato in attesa di rito direttissimo. L’accusa: estorsione continuata aggravata. Con l’uomo è stata denunciata in stato di libertà anche la sua compagna 38enne, anche lei già nota alle forze dell’ordine.