Alla faccia della crisi: gli italiani quest’anno non rinunciano al sano relax. Aumenta, infatti, la percentuale di coloro che, dopo un anno fatto di stress e duro lavoro, sentono l’esigenza di “staccare la spina”. Dall’indagine Confesercenti-SWG, infatti, è emerso che il 64% degli italiani andrà in vacanza; percentuale aumentata del 6% rispetto agli altri anni. Tuttavia ancora uno su 3 resta a casa e, soprattutto, ci si muove con cautela dato che la spesa media per persona registra un passo indietro del -18%.
Diminuisce anche la durata delle vacanze; la media dei 12 giorni del 2013 e dei 14 del 2008, si scontrano con
gli 11 di quest’anno. Il mese preferito? Ovviamente agosto. A dirlo è il 54% dei vacanzieri, mentre il 34% predilige sempre luglio, infine, un piccolissimo 18% sceglie settembre. Ma perché questo rialzo? La crisi non fa più cosi tanta paura. Infatti il numero di coloro che rinunciano alla vacanza per problemi economici è diminuito dell’11 %, mentre diminuisce anche il numero di coloro che sono condizionati dalla disponibilità economica per la scelta delle destinazioni. Le mete più gettonate? Quest’anno gli italiani scelgono ancora la Puglia (16%), seguita dalla Sicilia e dall’Emilia Romagna. L’anno scorso era la montagna la meta preferita, ma quest’anno il mare è d’obbligo per i vacanzieri (48%). Un’annata discreta per lo stato che incasserà circa 21,5 miliardi. Ma quel che suscita speranza è la reazione degli italiani nei confronti di quelli che sono tempi non particolarmente prosperi.
Alessia Rivieccio
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 9 luglio 2014