Rapina choc a Torre del Greco. L’orafo è stato prima minacciato di morte e dopo il colpo i ladri si sono dati alla fuga. Ieri mattina per l’artigiano orafo è stata un vero e proprio incubo. Infatti, mentre l’uomo stava per chiudere il suo laboratorio di viale degli Incisori, è stato assalito di sorpresa da un gruppo di malviventi. L’artigiano orafo è stato prima imbavagliato con dello scotch, poi legato ad una sedia e, successivamente, minacciato di morte durante le fasi della rapina.
I ladri entrati in azione erano a caccia di gioielli, ed erano appostati aspettando il momento propizio per fare il colpo. Il momento scelto era quello in cui l´artigiano si apprestava a chiudere il suo laboratorio. E così, sono entrati in azione imbavagliando subito il rapinato e, poi, minacciandolo di morte per costringerlo ad aprire la cassaforte. Ma ecco la brutta sorpresa. I malviventi pensavano di fare un grande colpo e, invece, sono rimasti delusi quando, aprendo la cassaforte, si sono accorti che, all’interno della stessa c’erano soltanto qualche catenina e due braccialetti d´oro.
A questo punto (arraffando prima il poco trovato), demoralizzati e delusi, i banditi si sono allontanati, lasciando il titolare ancora legato e imbavagliato, nonché in forte stato di shock. Sull’accaduto, ora, stanno indagando gli uomini del commissariato di Ps di via Marconi, guidati dal primo dirigente Esposito.
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