Ancora novità nell’assetto stradale cittadino: restituita al traffico veicolare via Cupa dei Monaci, la strada posta nella parte periferica della città chiusa da diversi mesi a causa dei lavori legati agli interventi di
La riapertura della strada, importante valvola di sfogo del traffico cittadino collegando la Nazionale alla parte alta della zona dei Camaldoli, è stata salutata dai residenti con un lungo applauso. Per fine settimana invece saranno tolte le transenne che impediscono il transito delle vetture in via Leopardi, altra arteria che collega via Nazionale alla parte alta di Torre del Greco. La riapertura della strada era inizialmente prevista per il giorno precedente, ma è stata rimandata a causa di inconvenienti tecnici.
A eseguire gli interventi necessari alla riapertura delle due strade, su disposizione del Comune e su richiesta dell’Amministrazione Comunale, è la Società Autostrade Meridionali, alla quale sono stati demandati i lavori di apposizione della relativa segnaletica prevista dal codice della strada.
“Si tratta – spiega l’assessore Luigi Mele – dei primi risultati relativi all’intesa siglata la settimana scorsa con la Società autostrade meridionali nel corso dell’incontro svoltosi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. In quella occasione si era posta l’attenzione proprio su queste due arterie, chiuse da diversi mesi e importanti per decongestionare il traffico veicolare lungo via Nazionale. La loro riattivazione, infatti, permetterà di meglio dividere i flussi diretti nella parte alta della città”.
Questo è solo il primo passo verso l’ottimizzazione degli interventi iniziati dalle ditte incaricate dalla Sam di occuparsi – nell’ambito dei lavori di adeguamento strutturale dell’Autostrada A3 Napoli-Salerno – delle opere utili a migliorare la viabilità cittadina. Nell’ambito di questi interventi, l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Ciro Borriello ha da subito posto particolare attenzione alla realizzazione del nuovo cavalcavia della zona Camaldoli, promesso dalla Sam all’atto dell’abbattimento del vecchio cavalcavia e finora mai ultimato.
Attenzione puntata anche sulla zona di via Lamaria, dove esiste un’altra situazione di lavori non completati nella zona del cavalcavia autostradale. In particolare, nella circostanza esistono rischi legati all’eccessivo accumulo di acqua piovana: “Anche in questo caso – conclude Luigi Mele – la Sam ha assicurato che darà una forte accelerata alla realizzazione delle fognature, con la disponibilità a effettuare una ulteriore opere di scavo sempre che siano realizzate a supporto interventi a valle e a monte del cavalcavia”.