L’isola ecologica di via Cimaglia non a norma e, di conseguenza sono stati posti sotto sequestro la griglia di scolo e il pozzetto. La Polizia provinciale, sezione ambientale, su mandato della Procura di Torre Annunziata, a seguito di una denuncia arrivata in quegli uffici, ieri mattina ha controllato lo stato e il funzionamento dell’Isola ecologica di via Cimaglia.
Sequestro-Isola-Ecologica-Via-Cimaglia-2014

La Torre scrive da tempo sull’argomento e ne denuncia le irregolarità ma il Sindaco Ciro Borriello non ha mai risposto ai nostri quesiti facendo sempre orecchie da mercante. Inoltre, il Primo cittadino ed il suo entourage hanno sempre asserito che le “isole Ecologiche” sono regolari: ma sono stati sbugiardati dai fatti.
Dopo i controlli del caso è stata accertata la mancata pulizia del pozzetto di raccolta dei liquami e pertanto è stata posta sotto sequestro la griglia di scolo con relativo pozzetto. Originariamente quello della Polizia provinciale doveva essere un blitz, ma alla fine sul posto erano presenti una moltitudine di figure. Oltre alla Polizia provinciale, c’erano gli ispettori della Gori, i tecnici dell’Edil Cava, gli ispettori dell’Asl, nonché il segretario generale Lecora insieme ad alcuni dirigenti comunali: Francesco Panariello, Michele Sannino, Vincenzo Sannino. In più, sul posto, era presente l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele. Sul posto, anche se arrivato in ritardo, anche il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, per seguire i lavori degli uomini inviati dalla Procura oplontina.
Dall’inizio dei controlli, sul posto c’era anche il capogruppo del Pd a Palazzo Baronale, Loredana Raia, che ha dichiarato: “Ieri sera in consiglio comunale la maggioranza di Borriello ha bocciato la mozione mia e del consigliere Porzio sulla regolarità delle Isole ecologiche. Tempo dodici ore ed un blitz della Polizia provinciale, insieme all’Asl, ci ha dato ragione. I fatti, dunque, hanno smentito le dichiarazioni dell’assessore Quirino e del sindaco Ciro Borriello, quando hanno affermato che le isole ecologiche erano “regolari”.
Dall’ispezione – ha continuato Loredana Raia – è emerso tutt’altro: possono con grande approssimazione definirsi tutta più centri di raccolta, per giunta non regolari e non rispettosi, ancora ad oggi, delle prescrizioni intimate dall’Asl nei precedenti controlli. Con rammarico, si registra, ancora una volta, l’approssimazione dell’azione di questa amministrazione. A farne le spese sono soltanto le tasche dei cittadini e la loro salute”. Sullo stesso argomento anche il rappresentante dell’Italia dei Valori in consiglio comunale, Domenico Maida, che ha detto: “Dopo la nostra interrogazione sulle pessime condizioni igienico-sanitarie in cui versano le isole ecologiche, questa mattina i sanitari e la polizia provinciale hanno sequestrato in parte il centro di raccolta di via Cimaglia. E’ evidente ormai – spiega Maida – che i nostri timori e le nostre accuse sul sistema di smaltimento dei rifiuti in città sono più che fondati. Da Presidente della commissione “Trasparenza” ho già avviato un’indagine interna per far luce sulle anomalie del sistema, dal capitolato d’appalto alle regolarità tecniche delle cosiddette “isole ecologiche”, che altro non sono che dei semplici punti di raccolta. Cosa si aspetta per fare chiarezza sul caso? Una nuova maxi emergenza rifiuti?”, ha concluso il capogruppo dell’Idv a Palazzo Baronale.
Noi de La Torre riteniamo che sia grave quanto accaduto, ma è ancor più grave che la classe politica che ci governa non dice con esattezza le cose come stanno, anzi, così facendo i cittadini perdono ancora di più la fiducia in chi ci governa e gestisce il denaro pubblico.
Antonio Civitillo