Questione rifiuti. La sentenza del Tar slitta all’ 11 febbraio. Dopo che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello aveva proceduto alla “risoluzione immediata per colpa dell’impresa appaltatrice”, il giorno dopo il Tar aveva sospeso il provvedimento di decadenza del rapporto con la ditta Ego Eco. Fino alla Compattatori-Rifiuti-Camion

sentenza resta tutto immutato, con buona pace della ditta di casa dei fratelli Balsamo. Il ricorso della Ego Eco è stata presentatato con procedura d’urgenza appena ricevuta la comunicazione da parte dell’amministrazione comunale. Il Tribunale amministrativo ha voluto approfondire la vicenda e ha deciso di sospendere l’ordinanza firmata dalla squadra del sindaco Ciro Borriello in merito allo scioglimento del rapporto tra amministrazione ed Ego Eco, ditta incaricata per lo smaltimento dei rifiuti in città. L’amministratore delegato della società laziale, Vittorio Ciummo, raggiunto telefonicamente aveva dichiarato: “Siamo sereni e fiduciosi nella magistratura”. Dall’altra parte, il responsabile dell’assessorato ai Rifiuti, Salvatore Quirino, aveva detto: “Prenderemo serenamente la decisione che verrà dalla giustizia amministrativa”.
“Gravi irregolarità o deficienze riscontrate nello svolgimento dei servizi in appalto che abbiano arrecato o possano arrecare danni al Comune di Torre del Greco , qualora non siano state eliminate nei modi e termini prefissati dal Comune nella lettera di contestazione; reiterata inosservanza nel tempo delle prescrizioni fornite per iscritto dal Comune di Torre del Greco relativamente alle modalità di esecuzione dei servizi;gravi violazioni degli obblighi facenti capo all’appaltatore … tali da incidere sull’affidabilità dell’impresa nella prosecuzione del servizio”.
Sono le tre cause richiamate dall’articolo 29 del capitolato speciale d’appalto relativo al servizio di raccolta dei rifiuti in città e contestate alla ditta che si occupa dello smaltimento della spazzatura, la Ego Eco, che avevano indotto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello a procede alla “risoluzione immediata per colpa dell’impresa appaltatrice”. A caldo, l’Ad della Ego Eco (preannunciando il ricorso) dichiarava: “Siamo sereni e tranquilli. Impugneremo il provvedimento. Riteniamo di aver lavorato bene andando anche oltre a quanto è stato stabilito dal capitolato, nell’interesse di tutti i cittadini di Torre del Greco”. Ma la sua dichiarazione non si fermava solo alla determinazione dirigenziale firmata dal segretario generale e dirigente ad interim del settore Ambiente che aveva quindi proceduto “alla dichiarazione di risoluzione per grave inadempimento”. E adava oltre: “
L’amministrazione è da due mesi che non ci paga – chiosava Ciummo – e nonostante tutto la Ego Eco ha garantito il servizio ed ha anticipato la paga, del 60%, a tutti i dipendenti. Completeremo il pagamento degli stipendi non appena il Comune ci salderà”. Ora bisogna aspettare l’11 febbraio per sapere la fine della storia.