Giunta alla sua nona edizione, il ciclo di eventi organizzati alla “Don Bosco Francesco d’Assisi” ha conquistato grandi e piccini
Martedì 3, giornata dedicata alla sinergia tra musica e narrativa con la scrittrice-musicista Maria Gabriella Mariani, autrice di “Riflessi. Storia di storie senza storia”, pubblicato da Tullio Pironti Editore. L’incontro è stato caratterizzato dalla scrittrice che ha eseguito alcuni brani al pianoforte tratti dal suo compact-disk allegato al libro.
Il giorno successivo è stato poi dedicata interamente ai più piccoli con la partecipazione di Leonilda Colamarino che ha condotto un’accattivante lezione tratta dal suo libro “Il Signor Devi”, pubblicato dalla casa editrice Duemme ed impreziosito da una simpatica grafica di copertina. Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno imparato ad apprezzare il “Signor Devi”, personificazione delle buone maniere e del vivere civile.
Giovedì 5 si è discusso su “Nfierno, Priatorio, Paraviso. Nove canti della Divina Commedia in napoletano”, libro scritto da Nazario Napoli Bruno e pubblicato da Loffredo Editore. Il libro di Napoli Bruno è riuscito a tradurre la grandezza letteraria di Dante Alighieri nell’idioma napoletano, mantenendo inalterato tutta la sua scorrevolezza e musicalità e rispettando la solennità dei versi danteschi. Alcuni canti – sia in versione originale che in versione partenopea – sono stati interpretati dagli attori Mario Grazio Balzano e Liliana Palermo che hanno felicemente intrattenuto il pubblico presente in sala.
Venerdì 6 è stato dedicato ai più piccini con Gaetana Ganeri, autrice del libro “Storie di oche e anatre”. Pubblicato dalla casa editrice Vulcanica, il libro della Ganeri ha colpito particolarmente gli alunni per i riferimenti allegorici alla vita degli adulti per i quali hanno prodotto numerosi elaborati ed interventi.
La kermesse si è poi conclusa lunedì 9 con una giornata dedicata alla narrativa, che ha visto Michele Del Gaudio, scrittore ed ex magistrato di mani pulite, intervenire nel dibattito sul suo libro “Vangelo e Costituzione” (edito da Tullio Pironti). Un tema complesso che però non ha scoraggiato gli studenti presenti in sala che sono intervenuti con numerose domande ed elaborati sul tema.
Potrebbe anche interessarti:
In Campania c’è il comune più piccolo d’Italia e uno dei borghi più belli del Belpaese: scopri dove |
Da sempre sensibile alla promozione di eventi culturali, Grazia Paolella afferma che «è anche attraverso la diffusione di questi eventi che si riesce nella difficile opera di riqualificazione di zone “abbandonate” dalle istituzioni». Per la virtuosa Dirigente, la scuola deve andare oltre l’insegnamento tradizionale delle materie scolastiche e cercare di coinvolgere sempre più gli studenti in attività stimolanti ed altamente formative, che facilitano l’apprendimento.
«L’inclusione sociale – conclude Grazia Paolella – passa per la promozione culturale e la scuola, oggi, più che mai, deve farsi carico di questa mission. Il nostro Istituto è un vero laboratorio di ricerca-azione, in cui lo studio si accompagna, per gli allievi, all’osservazione diretta della realtà, in tutti i suoi aspetti, alla ricerca, all’indagine, alla scoperta, alla sperimentazione»
Giovanni Guidone