Zero a uno Turris, zero a uno Sessana. Due le lunghezze di vantaggio della capolista sull’inseguitrice. Due le giornate che mancano a centottanta minuti dalla fine. Questi i numeri del duello promozione nel girone A di Eccellenza: la Turris ritorna alla vittoria a Portici dopo lo scivolone casalingo nel derby con l’Ercolano, la Portici-Turris-2015-Gol-Majella

Sessana tiene il passo a Pozzuoli con il suo solito uno a zero. E l’impressione è che la sfida continuerà fino all’ultimo minuto, con i corallini in testa e sempre più artefici del proprio destino. Perché alla Turris basterà vincere le ultime due gare rimaste contro Gladiator e San Marco Trotti, a meno che il Volla non riesca a fermare la Sessana nel prossimo turno e allora, battendo il Gladiator, per De Carlo e compagni potrebbe essere già festa. Intanto bisognava vincere al “San Ciro” di Portici e la Turris l’ha fatto. Santosuosso schierava il suo solito 4-3-1-2, con D’Amico tra i pali (ancora fiducia al giovane portiere nonostante l’incertezza nel derby con l’Ercolano costata il pari); difesa composta dal duo centrale De Carlo-Imparato, Gallo a destra e Salvatore a sinistra; Somma ritornava interno di un centrocampo completato da Lordi e Manzo; Iuliano dietro il duo Grezio-Majella. Inizio difficile per i corallini che non riuscivano a trovare il bandolo della matassa su un terreno che non consentiva il gioco palla a terra: e allora, con Iuliano tagliato fuori dalle trame offensive (arretrato poi nei tre di centrocampo e Somma avanzato per arginare il dinamismo di Vitiello), ci si affidava ai lanci lunghi alla ricerca della spizzata di Grezio o di una giocata del singolo. Così, nella prima frazione, di occasioni ne capitavano davvero poche: il Portici, molto più a suo agio su un terreno di gioco del genere, provava ad imbastire qualche trama offensiva, ma senza pungere mai; la Turris iniziava a farsi vedere con qualche tiro dalla distanza che però non creava nessun grattacapo a Borriello. La gara poteva sbloccarsi solo con un’invenzione che arrivava al 25’: Majella era prima abile a tagliare fuori Alterio su una palla alta, poi lesto a battere Borriello con una zampata chirurgica nell’angolino basso (nella foto di Salvatore Varo). Esplodevano i seicento supporters giunti da Torre del Greco, la Turris cavalcava l’entusiasmo e ci provava ancora con un bel tiro di Grezio, al 33’, ma Borriello si rifugiava in angolo. Il primo tempo finiva così, ma nella ripresa il Portici provava a rendersi pericoloso in modo più concreto prima con un colpo di testa di Borrelli che finiva alto, poi con quello di Ragosta che D’Amico bloccava senza patemi. La Turris gestiva il vantaggio e si rendeva pericolosa con qualche conclusione che però non impensieriva più di tanto Borriello. Il ritmo della gara andava così scemando fino al triplice fischio. “Siamo andati in vantaggio e siamo stati bravi a mantenerlo fino alla fine – afferma Santosuosso a fine gara -. Potevamo anche raddoppiare in qualche rara occasione che ci è capitata, ma abbiamo badato più a mantenere l’uno a zero su un campaccio sul quale non basta essere solo più forti e sul quale si è giocato a tennis più che a calcio. È stata una partitaccia, ma noi dovevamo vincerla e l’abbiamo fatto”. A due passi dalla D: “Sì, adesso il destino è nelle nostre mani – continua Santosuosso – e se non vinciamo queste due partite vuol dire che allora non meritiamo la promozione”. Adesso la sosta per le festività pasquali, poi si ritornerà in campo per il rush finale.
Andrea Liguoro

ECCELLENZA GIRONE A – 28° GIORNATA
STASIA – FORIO 2-1
PUTEOLANA – SESSANA 0-1
GLADIATOR – CAMPANIA 2-0
SAN MARCO TROTTI – CASAGIOVE 2-2
SIBILLA – PROCIDA 1-3
PORTICI – TURRIS 0-1
VOLLA – QUARTO 3-2
ERCOLANO – SAN GIORGIO 1-1

LA CLASSIFICA
TURRIS 69
SESSANA 67
ERCOLANO 53
VOLLA 46
PORTICI 40
SAN MARCO TROTTI 40
GLADIATOR 40
STASIA 35
CAMPANIA* 33
SIBILLA* 32
SAN GIORGIO 29
PROCIDA 29
CASAGIOVE 28
FORIO 27
QUARTO 25
PUTEOLANA 24
* una gara in meno