Nuovo gruppo in maggioranza, si alimenta la polemica tra i consiglieri della lista Borriello sindaco e il rappresentante dell’opposizione Domenico Maida. “Ma quale indebolimento della maggioranza? La coalizione
Pasquale-Brancaccio-consigliere

che sostiene il sindaco Ciro Borriello non è mai stata tanto coesa e compatta”. Queste le parole che hanno usato Pasquale Brancaccio (nella foto)  e Luigi Caldarola (nella foto in basso), rispettivamente capogruppo e consigliere comunale della lista civica “Borriello sindaco”, per replicare al presidente della commissione Trasparenza a palazzo Baronale, Domenico Maida che, ieri, per commentare la notizia che i consiglieri comunali Felice Gaglione, Vittorio De Carlo e Gabriele Capuani hanno lasciato il gruppo misto per entrare a far parte del nuovo gruppo consiliare “Uniti per Torre”, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe vicino alle posizioni del vicesindaco, Donato Capone; aveva detto: “È ormai chiaro che la luna di miele tra il sindaco Borriello e la sua maggioranza non solo è finita ma è ad un passo dal divorzio. Le ultime vicende testimoniano sempre più l’allontanamento della quasi totale maggioranza di Consiglieri dalle posizioni di Borriello”. Nella nota congiunta, i due consiglieri di maggioranza ricordano che il gruppo Borriello sindaco a palazzo Baronale – grazie ai suoi cinque componenti – continua ad essere il sodalizio politico più forte Luigi-Caldarola-consigliere
dell’intera assise. Brancaccio e Caldarola attaccano a testa bassa il presidente della commissione Trasparenza a palazzo Baronale, Domenico Maida: “Dal quale non accettiamo lezioni di coerenza – dicono -. Maida infatti in meno di tre anni è passato da Forza Italia a Italia dei Valori, quindi a Centro Democratico per poi ritornare a Italia dei Valori. Un ritorno però ufficializzato solo sugli organi di informazione. Nella pratica infatti continua a restare il capogruppo di Cd. Ci viene da chiedere chi rappresenti realmente il consigliere Maida? Poi ha il coraggio di presentare la sua coalizione come unica alternativa. Per fortuna la città ricorda quali sono stati i disastri realizzati da quella alternativa, tra ritardi e fallimenti che hanno portato Torre del Greco indietro di diversi anni”. I consiglieri della lista civica “Borriello sindaco” respingono al mittente anche le accuse circa un indebolimento della maggioranza: “La costituzione del gruppo ‘Uniti per Torre’ – sottolineano Pasquale Brancaccio e Luigi Caldarola – non fa che rafforzare la coalizione, visto che i movimenti dei
rappresentanti del centrodestra non hanno per nulla inciso sulle differenze di forza rispetto all’opposizione. Piuttosto, Maida tenga conto dei risultati sin qui ottenuti dal sindaco Borriello e dalla sua maggioranza: pensiamo al ritorno alla normalità nella raccolta dei rifiuti, all’avvio di diversi cantieri per la riqualificazione delle strade i cui finanziamenti erano a rischio dopo i clamorosi ritardi del centrosinistra, all’accelerazione negli interventi di ampliamento e riqualificazione della scuola De Nicola. A fine anno tireremo un primo
bilancio e sarà, stando alle premesse, sicuramente positivo”.