Anziano cade a causa dei lavori stradali in via Vincenzo Romano. Ormai è scena comune vedere persone che salgono e scendono da marciapiedi in fase di rifacimento o gente che percorrono strade a zigzag per non inciampare in pietre o finire in buche presenti per le vie di Torre del Greco in fase di un restyling totale
del suo centro storico. È così, che l’atro giorno, un anziano che percorreva la centralissima via Beato Vincenzo Romano, a pochi passi dalla Basilica di Santa Croce, è inciampato nei detriti che riempiono la strada che, insieme a tante altre, è in via di rifacimento. Subito si è formata una gran folla che ha soccorso l’anziano e subito è partito il pronto soccorso dei presenti che ha portato l’anziano prima al nosocomio torrese e poi, a quello più attrezzato di Boscoreale Sant’Anna. Lì, l’uomo ha avuto le cure necessarie e il referto non ha lasciato spazio a dubbi: “Trauma non commotivo del cranio con ferita lacero sopracciglio sinistro. Trauma contusivo addome e torace”, c’è scritto. Quello dei lavori in corso in città è una piaga che si portano addosso molti cittadini della città corallina. “I lavori di riqualificazione di alcune arterie cittadine sono quasi ultimati e posso constatare che il progetto relativo è stato ottimo ma la sua realizzazione incompleta e insufficiente – spiega un residente -. Mi riferisco segnatamente, alla pavimentazione di via Avezzana e via Roma ove noto in più parti l’assenza di listoni in pietra lavica per la copertura, creando avvallamenti pericolosi, specie per gli anziani”. Già in passato i lavori di restyling avevano creato malumori da ogni parte: commercianti, residenti, forze politiche d’opposizione hanno denunciato più volte “l’impazzire del traffico cittadino dovuto alla contemporanea apertura di tutti i cantieri che hanno interessato tutte le strade del centro storico e le arterie limitrofe; il collasso della categoria dei commercianti che negli ultimi mesi hanno registrato enormi cali delle vendite; l’inesistenza di una programmazione seria di un piano parcheggi e di videosorveglianza; la mancanza di sicurezza sui cantieri interessati dai lavori e soprattutto sui tratti di strada già aperti al traffico veicolare e pedonale, sono visibili a occhio nudo le numerose buche non ultimate dalla pavimentazione realizzata e che ogni giorno sono delle trappole per anziani, giovani e disabili”. Ora tutti sperano in una veloce conclusione delle opere o, almeno, in una messa in sicurezza dei vari cantieri presenti in città, onde evitare altri incidenti simili a quello capitato all’anziano a via Beato Vincenzo Romano.