Giovedì 18 giugno, alle ore 19.00, verrà inaugurata presso la sede di Via G. Marconi di Torre del
L’artista torrese continua la sua ricerca rivolta alla scoperta degli archetipi che hanno caratterizzato
la storia dell’arte.
Così, dopo il ciclo pittorico dedicato al mondo classico, ed al conseguente studio e analisi del bello
ideale, così come teorizzato da Winckelmann (con le imponenti sculture greche e romane riprese
nella loro assoluta, quanto artificiale, “purezza”) che si estrinseca sulla superficie pittorica in larghe
campiture monocromatiche, l’artista ha deciso di compiere un ulteriore viaggio nel tempo, fino a
giungere alla misteriosa ed affascinante civiltà cicladica.
Ancora una volta la rappresentazione pittorica del marmo è la sfida principale per la pittrice, anche
se non sono più le immagini dei guerrieri achei nelle loro plastiche pose ad essere al centro della
rappresentazione, ma le geometriche e stilizzate figure cilcadiche, che vengono “reinventate” da
Grazia Palomba ed inserite in sfondi immaginifici che rappresentano l’anima, il mondo interiore che
l’artista offre allo spettatore in un dialettico rapporto tra forme immote della scultura e l’impetuoso
sentire dell’artista che si colora di tinte accese e dirompenti.
La mostra resterà aperta al pubblico fino a Sabato 27 giugno. Per informazioni:
www.centrodartemediterranea.it
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