Ponte della discordia di via Marconi, scontro tra auto: sfiorata la tragedia. Nella mattinata di ieri, nella parte alta di Torre del Greco, tra via Marconi e via De Nicola, dopo che il manto stradale è diventato scivoloso a causa di poche gocce di pioggia, due auto si sono scontrate e, fortunatamente, i due conducenti sono usciti
illesi dall’incidente. L’auto che proseguiva in direzione monte-mare ha perso il controllo andando ad invadere la corsi opposta, dove stava sopraggiungendo un’altra autovettura: lo scontro è stato inevitabile. Ma per fortuna, dalle notizie che ci sono giunte in redazione, solo tanta paura, nessuno si è fatto male. Dalla seconda auto, però, è fuoriuscito del liquido oleoso che ha reso necessario l’intervento dei vigili urbani per mettere in sicurezza il tratto di strada. Questo pezzo di via che segna i confini tra via Marconi e via De Nicola già in passato è stato al centro di polemiche per la sua pericolosità. Infatti, più volte ci sono state proteste per la sicurezza a causa della costruzione di un cavalcavia nei pressi dei vecchi caselli autostradali di Torre del Greco. Noi de La Torre, credevamo che lo scopo dei lavori fosse un altro: rendere meno pericoloso quel tratto di strada. Si pensava che la realizzazione del secondo varco servisse a dividere i sensi di marcia (un varco per chi scende ed un altro per chi sale), per così attenuare le curve ed aumentare la visibilità, con la finalità di rendere il tutto più sicuro. In realtà, però, è stato innalzato un imponente muro di cinta che costeggia parte della proprietà “ex- Apa”, estendendone la proprietà da qualche anno acquistata dalla famiglia Bottiglieri.
Molti cittadini hanno testimoniato che dopo i lavori la strada è diventata così più pericolosa. Tale modifica al tratto stradale è stato fatto dall’ex giunta guidata dall’allora sindaco Gennaro Malinconico che replicava così alle polemiche: “Ultimati i lavori, la Società Autostrade Meridionali ha restituito la proprietà ricostruendo, ovviamente,
il muro di cinta identico al precedente, così come si evince dalle cartografie aerogrammatiche del 1991 e dal progetto realizzato”. A questo, i sostenitori della protesta, hanno poi ribattuto con testimonianze e fotografie personali dell’inesattezza delle affermazioni del primo cittadino.
Costruendo questo muro, di fatto, si è resa la strada più pericolosa. Reputiamo quel tratto di strada, Via Marconi – inizio De Nicola, critica a causa della pendenza e di una scarsa visibilità che spesso ha causato scontri. Quel tratto diventa ancor più pericoloso in caso di pioggia o quando vi transita un pullman.
La precedente amministrazione comunale (l’ex-sindaco Malinconico e l’Ing Vincenzo Sannino) e l’attuale (Borriello ed il neo responsabile l’Arch. Michele Sannino) non hanno mai risposto alle nostre domande (leggi precedenti articoli).
Noi de La Torre non ci stancheremo di trattare l’argomento, nel frattempo, i nostri lettori seguono attentamente la vicenda e attendono i dovuti chiarimenti. Inoltre se ci dovesse scappare il morto, viste le nostre tante denunce, le responsabilità risultano essere chiare. Come dire… prevenire meglio che curare.
Ma nello stesso tempo, noi de La Torre e molti nostri lettori ci siamo sempre chiesti: se in molti ravvedono delle irregolarità nella costruzione perchè Sindaci e Forze dell’Ordine non fanno chiarezza? perchè non fanno le dovute indagini?
Antonio Civitillo