Il comunicato che non ti aspetti. Perché quando si era ormai in attesa di quello che avrebbe ufficializzato Pepe come nuovo allenatore, ecco quello delle dimissioni del ds Vitaglione (nella foto), tra i principali artefici della rinascita del calcio a Torre del Greco. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. “È giunto il momento di
fermarmi perché non intravedo la sinergia giusta per ripartire”: queste le parole di “Vita-gol” (ma non è escluso un suo ripensamento) che rappresentano il nodo cruciale del comunicato diramato dalla società. Perché come poi svelato dal presidente Giugliano in un’intervista rilasciata al portale tuttoturris.com, la clamorosa decisione sarebbe nata dal mancato appoggio delle Istituzioni locali (importante nello scorso campionato) per la prossima stagione. Anzi, come dichiarato dal numero uno corallino, l’attuale dirigenza sarebbe stata addirittura esortata “da qualche esponente comunale a lasciare il titolo perchè quest’anno non avremmo goduto del loro sostegno, facendo probabilmente pressioni su qualche sponsor torrese affinchè venisse meno”. Una parte di Torre del Greco, dunque, contro la Turris? Sarebbe il paradosso, o forse semplicemente la prova evidente che in questa città gli interessi personali prevalgono anche su quello che dovrebbe essere un “bene comune”, come la squadra di calcio. Ma Giugliano ha poi rassicurato i tifosi con un post sulla propria pagina Facebook: “Visto che l’unico male della Turris è il torrese invidioso, vi dico che noi non abbiamo nessun problema, né di tipo economico né di tipo societario” e “noi non vogliamo nessun aiuto dalle istituzioni, pagheremo pure lo stadio come abbiamo fatto quest’anno, perché la Turris non è merce di scambio politico. E non ci faremo imporre nemmeno dirigenti”. Il progetto, dunque, continua. Resta da capire se e come i personaggi coinvolti in un primo momento da Giugliano entreranno in società. La certezza, invece, è la carica di allenatore affidata al salernitano Alfonso Pepe (Braca resterà ancora in panchina da vice) che potrebbe portare con sé due fedelissimi per il suo 3-4-1-2: il difensore Luigi Manzo ed il fantasista Samuele Neglia. Oltre a quella in panchina, altre certezze arrivano dal fronte partenze: non faranno più parte della Turris il centrocampista Iuliano (che non ha mai convinto pienamente), la sorpresa Schettino e gli attaccanti Grezio (accasatosi alla Sessana) e Majella. Per l’attacco il nome caldo resta sempre quello di bomber Varriale che già lo scorso anno fu vicinissimo a vestire la maglia corallina. Sul fronte under, invece, oltre a quella già attiva con la Salernitana, la Turris potrà contare anche sulla collaborazione con il Torino. E con le ufficializzazioni dei tesseramenti al via dal 6 luglio, è giunto il momento dei fatti.
Andrea Liguoro