Sono tanti gli argomenti, purtroppo negativi, oggetto di discussione, e spesso e volentieri di lamentele, da parte dei cittadini. Sono tanti i punti sui quali l’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Ciro Borriello, sta contribuendo a rendere ancor piĂ¹ calda l’estate 2015. Cantieri in ogni angolo del territorio,
Probabilmente si tratta dell’ennesimo sacrificio richiesto ai torresi. GiĂ perchè proprio di recente un altro sacrificio è stato richiesto ai cittadini, in particolar modo dall’assessore Mele, in occasione dell’apertura dell’ultimo cantiere e dell’ultimo dispositivo del traffico. Sacrifici che vanno dritti dritti non solo ai cittadini, ma anche a quei comercianti delle zone interessate che si sono ritrovati in una strada difficilmente percorribile, con gravi conseguenze alle loro attivitĂ commerciali. Che il settore economia sia in crisi e che la classe dei commercianti stia chiedendo aiuto non è piĂ¹ una novitĂ : le dichiarazioni rese di recente dai esercenti sui loro bilanci sono ormai chiaro segno di una crisi che viene ancora sottovalutata e non al centro di opportune attenzioni. Il rischio? L’imminente continua chiusura di esercizi commerciali che non arrivano piĂ¹ neppure a sopportare le spese fisse.
Del resto, se da un lato cittadini e commercianti gridano aiuto ai quattro venti, dall’altra anche la “natura” cittadina non resta in silenzio. La chiusura del piccolo polmone verde di via Marconi, noto come Parco Bottazzi, non è l’unica sottrazione di “benessere”. Troppi i pini secolari che stanno venendo al suolo per decisioni prese dall’alto. Troppo il verde cittadino raso al suolo a danno della qualitĂ dell’aria di Torre del Greco e delle zone che ne subiscono gli abbattimenti. I cittadini, anche stavolta, non sono rimasti in silenzio. Le loro lamentale, purtroppo inascoltate, non hanno trovato soluzioni. Per non parlare del traffico in tilt e dello smog che colpiscono la cittĂ . Attraversare un tratto di via lungo anche meno di un chilometro è ormai quasi impossibile in certe zone della cittadina corallina. In alcune ore del giorno è quasi impossibile non perdere la pazienza per raggiungere alcuni punti della cittĂ .
Insomma, non sarĂ un’estate serena per i cittadini: quella 2015 potrebbe essere ricordata come l’estate dei disagi, oltre che come l’estate delle richieste di sacrifici. Peccato perĂ² che i torresi, comunque abituati ormai da anni a convivere con richieste di sacrifici, siano davvero stanchi di subire queste richieste. E non solo per il caldo che attanaglia ormai chiunque. Sono stanchi di essere sottoposti a scelte scellerate perchè spesso messe in atto in modo poco condivisibile. Del resto, chi usufruisce dei servizi sono proprio i cittadini. Gli stessi cittadini che ormai, sulle spiagge e fuori dai bar, non fanno altro che lamentarsi ed esprimere il loro rancore e dispiacere.
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 08 luglio 2015