Politica sempre peggio. Dopo le dimissioni bluff del sindaco Ciro Borriello appena tornato appena tornato sella, come prevedibile, sono iniziate le grandi manovre. Antonio Spierto da Presidente del Consiglio viene promosso a Vice Sindaco con il conseguente declassamento ad Assessore di Donato Capone, che mantiene sempre le stesse deleghe. Silurato Ciro Accardo e per poco, ancora, resta scoperto il posto di Presidente del Consiglio che, secondo insistenti voci, dovrebbe andare al Consigliere di opposizione Alfonso Ascione. L’Amministrazione Borriello prova a spiegare ai cittadini torresi attraverso un comunicato, che riportiamo di seguito, tali cambiamenti:
“La nomina di Spierto – afferma il sindaco Ciro Borriello – giunge al termine di un’ampia riflessione politica apertasi all’indomani della mia scelta di rassegnare le dimissioni (decisione poi rientrata lo scorso 17 agosto). A seguito di questa riflessione, e appurata la volontà della maggioranza dei consiglieri comunali di addivenire a una soluzione politica per proseguire il lavoro intrapreso, si è deciso di procedere a una parziale rivisitazione della giunta”.
Dall’esecutivo esce infatti Ciro Accardo, le cui deleghe (Bilancio e tributi) vanno a Salvatore Quirino, al quale resta l’Ambiente avendo ceduto la delega alla polizia municipale a Spierto. A Donato Capone, al quale è stata revocata la vicesindacatura, resta la delega alle Politiche sociali: “Ringrazio Ciro Accardo – prosegue il primo cittadino – per il lavoro svolto e per la disponibilità mostratami, sicuro che avrà modo ancora di occupare un ruolo consono alle proprie capacità nel corso del prosieguo di questa esperienza amministrativa. Un ringraziamento e una grandissima stima vanno poi a Donato Capone, che pur di risolvere una crisi non facile ha offerto la propria disponibilità a rinunciare alla carica di vicesindaco, restando solo assessore. Ritengo che questa sia una lezione di appartenenza e di umiltà su cui molti di noi dovremmo meditare”.
A quattordici mesi dal suo insediamento, la giunta Borriello è al primo avvicendamento. L’ultimo? “Se la domanda si riferisce al possibile ingresso di un altro esponente della maggioranza di cui si è tanto parlato in questi giorni – sottolinea Borriello facendo riferimento a Ferdinando Guarino – le porte per lui sono sempre aperte. Si è vociferato di una sua volontà di accettare un’offerta fattagli già nel giugno del 2014: certo, ora le condizioni sono un po’ diverse da allora, ma la possibilità e la disponibilità di usufruire della sua esperienza da parte mia e dell’intera maggioranza ci sono sempre. Ma di certo, come dimostra la decisione di procedere alla nomina a vicesindaco di Antonio Spierto, i due percorsi politici non sono tra loro interscambiabili”.
Soddisfatto anche se visibilmente provato a causa di gravi problemi personali, il nuovo vicesindaco Antonio Spierto: “Mi sento in qualche modo come rivotato dalla maggioranza dei consiglieri comunali – dice – quando il 26 luglio 2014 sono stato scelto come presidente dell’assise. Una larghissima parte di loro, infatti, in questi giorni mi ha chiesto di accettare la proposta del sindaco. L’esperienza da presidente del consiglio comunale, va detto, mi ha dato tanto dal punto di vista politico e personale. Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami, in particolare nella scelta di conferirmi la delega alla trasparenza, data – secondo quanto sostenuto dallo stesso primo cittadino – per le mie qualità morali”.
Spierto annuncia, a supporto della sua nomina a vicesindaco, anche “la nascita di un nuovo gruppo all’interno dell’assise” e nel congedarsi da presidente del consiglio comunale sente di fare “un ringraziamento all’intera segreteria generale e in particolare a un componente, Costantino Bova, che è stato sempre pronto a fornirmi un importante supporto”.