Se con l’Isola Liri erano stati fatali i calci piazzati, questa volta sono stati l’arma vincente. La Turris ottiene la prima vittoria in campionato superando (2-1) al “Liguori” il Torrecuso grazie a due colpi di testa proprio da calcio piazzato. Seppur alla seconda giornata, una vittoria importante che serviva per ritrovare un po’ di serenità dopo un’estate caldissima dal punto di vista societario e l’esordio non felice in campionato in terra
laziale e non deludere i propri tifosi alla prima casalinga. Di Maio cambiava modulo e si affidava al 3-4-3: D’Amico tra i pali e difesa a tre con Imparato, Manzi (il migliore in campo) e Gallo; centrocampo con la coppia centrale Manzo-Pistone (Perrino infortunato), Somma e Salvatore sulle corsie laterali; Falco, Senè, Yeboah il trio d’attacco. Gara non bella, il Torrecuso bloccava la Turris che non riusciva a creare occasioni pericolose neanche con la velocità di Yeboah, ben ingabbiato dagli avversari. Gli ospiti sembravano più in palla e così, al 43’, Felici spediva clamorosamente altissimo da posizione ravvicinatissima. Pericolo scampato. Nella ripresa, però, era la Turris a trovare il vantaggio: al 7’, calcio d’angolo di Manzo e Manzi staccava in piena area di rigore battendo Minichello, confermando così la sua abilità nel gioco aereo. Quattro minuti più tardi arrivava il raddoppio: sugli sviluppi di una punizione battuta dal solito Manzo, ancora Manzi metteva al centro di testa dove questa volta era Imparato a trovare la via del gol. Di testa, neanche a dirlo. Il due a zero rendeva i corallini più tranquilli e sciolti, ci provava Manzo con un tiro dalla distanza, ma la palla finiva alta. Poi, al 26’, il Torrecuso accorciava le distanze: D’Amico non era perfetto nella respinta di un lento cross di Furno, la palla finiva sui piedi di Feliciello che a porta quasi sguarnita trovava il gol. Gli ospiti sembravano rinvigoriti e provavano a pareggiarla (provvidenziale l’uscita di D’Amico e l’intervento di Manzi su Felici), la Turris provava a sfruttare il contropiede per chiuderla e l’occasione capitava sui piedi di Pappadia che, al 41’, a tu per tu con Michelino, si faceva ribattere il tiro. I corallini reggevano bene, non sbandavano sotto la guida di un Manzi insuperabile di testa e questa volta sì riuscivano a difendere la vittoria fino alla fine. “Le partite si risolvono per l’80% dai calci piazzati – afferma il difensore-goleador Manzi (nella foto di Salvatore Varo)-, a volte a favore, a volte contro. Con l’Isola Liri non ci è andata bene, oggi sì. Essendo all’esordio in casa, volevamo fare bene e ci siamo riusciti. Siamo sì una squadra giovane, ma di qualità e ci vorrà tempo per crescere così come di tempo ne avrà bisogno il mister con cui stiamo lavorando da poco. Difesa a tre o a quattro? Pur avendo giocato in entrambi i modi, quando lo fai da centrale non avverti molto il cambio di modulo, poi è sempre il mister a decidere dove impiegarmi. Ma i numeri contano poco, conta la determinazione che mettiamo in campo”. Quella che i corallini dovranno mettere nella doppia trasferta: prima mercoledì, a Gallipoli, nel turno infrasettimanale, poi ad Aprilia (ma potrebbe non giocarsi domenica).
Andrea Liguoro
RISULTATI 2° GIORNATA – SERIE D GIRONE H
APRILIA – PICERNO 3-1
GALLIPOLI – ISOLA LIRI 1-3
NARDÒ – BISCEGLE 2-0
POTENZA-MANFREDONIA 1-1
MARCIANISE – POMIGLIANO 1-3
SAN SEVERO – VIRTUS FRANCAVILLA 0-1
SERPENTARA – FRANCAVILLA 1-4
TARANTO – FONDI 2-0
TURRIS – TORRECUSO 2-1
LA CLASSIFICA
NARDÒ 6
POMIGLIANO 6
ISOLA LIRI 6
VIRTUS FRANCAVILLA 6
TARANTO 6
FRANCAVILLA 6
TURRIS 3
BISCEGLIE 3
APRILIA 3
FONDI 1
MARCIANISE 1
SAN SEVERO 1
POTENZA 1
MANFREDONIA 1
PICERNO 0
SERPENTARA 0
GALLIPOLI 0
TORRECUSO 0