Venerdì 2 ottobre si è concluso il calendario delle attività programmate dall’I.I.S. “Francesco Degni” di Torre del Greco per il progetto N.E.V.E.R./ERASMUS PLUS. L’iniziativa ha coinvolto, oltre all’Italia, altri 5 paesi, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Turchia. Particolarmente significative ed intense le giornate del 29 settembre e 2 ottobre. Martedì 29, nella Sala Consiliare del Palazzo Baronale, il Sindaco,
Dott. Ciro Borriello con l’Assessore Romina Stilo ed il Dirigente alla Pubblica Istruzione Luisa Sorrentino ha ricevuto il Dirigente Scolastico Rossella Di Matteo, il Dirigente Amministrativo Natalia Erbaggio, docenti ed alunni dell’I.I.S. “F. Degni” per il saluto istituzionale alla delegazione straniera composta da Dirigenti scolastici, docenti e studenti. Sindaco e Amministrazione Comunale hanno offerto il loro patrocinio al Progetto, condividendone pienamente l’importanza e le finalità e si sono trattenuti a lungo con gli studenti rispondendo alle loro domande e partecipando amichevolmente alle foto di rito. Al termine, gli alunni della Polonia e della Repubblica Ceca hanno indossato i loro costumi tipici affiancando le studentesse dell’Indirizzo Moda dell’I.I.S. “Degni” con le loro più belle creazioni; un principesco costume turco è stato indossato da un’alunna della scuola torrese. Tra gli ospiti convenuti, la presidentessa della Inner Wheel di Torre del Greco, prof.ssa Teresa Casciello che, assieme ad altre socie, ha testimoniato la vicinanza del Club all’iniziativa partecipando alle attività previste per l’intera settimana. Nel pomeriggio, presso la sede storica del Liceo Artistico in Piazza Luigi Palomba, si è tenuta una tavola rotonda sul tema dei “migranti” e delle problematiche connesse. Il Dirigente Scolastico ha accolto i numerosi ospiti e la prof.ssa Elena Scognamiglio, responsabile del Progetto, ha fatto da moderatrice e traduttrice. L’avvocato Raffaele Strina, rappresentante del C.I.S.O.M., ha aperto i lavori ed ha descritto le attività svolte nei centri di primissima accoglienza dai volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Le immagini video e la presenza di una rappresentanza di operatori in divisa hanno sottolineato le terribili condizioni in cui quasi sempre giungono i migranti, come ha ribadito Strina, spesso costituiti da bambini ed adolescenti senza genitori, che vedono nel “viaggio” l’unica speranza per un futuro migliore. A seguire, l’intervento di “a special migrant”, lo scrittore Fuad Aziz, che ha parlato di “intercultura” e “multicultura” ribadendone l’importanza nell’educazione dei giovani e, quindi, dell’Associazione YALLA, rappresentata da Giordana Prati con Basir Ahmad Asifi, altro “special migrant”, e le rispettive testimonianze. Il professore Antonio Capuano, docente di Diritto Internazionale presso l’Università di Roma, si è raccordato agli interventi precedenti soffermandosi sul vissuto di Fuad Aziz, che ha definito come “mente circolante nel pianeta”, cancellando così, con poche battute, ogni confine geografico. Il professore, infine, ha chiamato in causa uno degli ospiti, il dott. Liberato Esposito, convenuto quale rappresentante della Proloco Torrese e presidente del Panathlon, sottolineando quanto lo sport rappresenti un potente strumento per l’inclusione sociale. A conclusione dell’incontro e prima del dibattito successivo con gli studenti, l’intervento della scrittrice prof.ssa Carola Flauto, che ha letto una sua favola inedita sul tema. Tra i numerosi ospiti c’erano il giornalista Angelo Di Ruocco e la sig.ra Dina Sorrentino, da sempre vicini alle iniziative della scuola. Un clima decisamente più leggero ha contraddistinto il giorno del commiato, venerdì 2 ottobre. Dopo i laboratori di lingua, cucina e danza e la premiazione dell’ex alunno Antonio Demino ideatore del logo del progetto nei locali del Liceo Artistico, docenti ed alunni si sono trasferiti al Beach Bar della Casa Rossa. Complice lo scenario fantastico del golfo di Napoli e del mare in tempesta, gli studenti hanno trascorso l’intero pomeriggio a godere degli ultimi momenti della loro avventura tra risate, giochi sulla spiaggia ed un allegro vociare che non lasciava ormai spazio a barriere di alcun tipo. In serata, con il “Farewell party”, il commiato e l’arrivederci alla prossima mobilità in Slovacchia.