“…ma state tranquilli o cambio Torre in una città svizzera entro un anno o mi dimetto…”: la promessa di Ciro Borriello non può essere dimenticata. L’uomo che si definisce il sindaco del “Detto-fatto” non può dimenticare ciò che promette. E le sue parole non tardano a dare i primi effetti, a testimonianza che la
Ed, in effetti, a Torre del Greco qualcosa della Svizzera comincia a spuntare. Peccato però che non si tratta di un dato positivo. Anzi. Si tratta dell’ennesimo sfotto’ indirizzato al sindaco di via Del Monte e alla sua amministrazione.
Ci troviamo in via Roma, la centralissima via dei negozi frequentata a tutte le ore del giorno. La settimana scorsa, quasi come funghi, spuntano le poltrone di cemento.
L’idea non è male, anzi. Ben vengano idee e “genialate” di questo genere. Peccato però che tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare: infatti, analizzando ciò che l’amministrazione ha creato, c’è anche del tragicomico.
In via Roma le poltrone-panchine di cemento, senza discutere sull’estetica, lasciano a desiderare sotto l’aspetto della sicurezza.
E ciò che emerge, è l’ennesimo sfotto’ per il sindaco e la sua amministrazione: sui social network sembra che in questi giorni l’attenzione si sia focalizzata su queste poltrone.
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 16 dicembre 2015