“Invece di sprecare 35 milioni di euro per unire con l’alta velocità Napoli a Pompei, perché di questo in soldoni di tratta, incentivando in tal modo ancora di più il turismo ‘mordi e fuggi’, sarebbe molto meglio potenziare un collegamento che già esiste come l’ex Circumvesuviana e dare in tal modo un beneficio all’intera area vesuviana”.
“Invece di costruire un nuovo polo ferroviario – attacca ancora il sindaco di Torre del Greco – è necessario allora potenziare la rete già esistente. Si pensi alla ex Circumvesuviana, che è causa di notevoli disagi per migliaia di pendolari e quindi per centinaia di turisti, che ogni giorno sono costretti a spostarsi sopportando lunghe attese, oltre a essere ridotti a viaggiare in spregio a ogni norma di sicurezza, in treni affollati all’inverosimile, obsoleti e fatiscenti, oltre che in cronico ritardo”.
Non solo, per Ciro Borriello “la realizzazione di tale megaprogetto ferroviario, a causa del collegamento diretto – attraverso un passaggio pedonale – dalla stazione all’ingresso degli scavi, ancor prima di escludere l’economia locale con effetti negativi per i commercianti della zona, mortificherebbe le potenzialità dei comuni vicinori, che pure posseggono siti archeologici e attrattori culturali di livello internazionale. In altre parole, l’obiettivo non può essere quello di portare i turisti esclusivamente a Pompei e per un numero di giorni molto limitato (a volte anche solo poche ore) ma è necessario indirizzare il flusso turistico verso le tante opportunità che la nostra area offre, prevedendo per il turista alternative di qualità”.