Ancora parole e solo parole sul caso Maresca. I nostri politici si sono mostrati e si mostrano incapaci di difendere la struttura ospedaliera. Ricordiamo ai nostri lettori che la Regione Campania negli ultimi anni è stata governata sia dal centro-destra che dal centro-sinistra.
“Purtroppo dalle parole del commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud, Antonietta Costantini, si percepisce ancora una certa ‘ostilità’ nei confronti dell’ospedale Maresca. Ostilità puramente politica: del resto le recenti dichiarazioni di un importante esponente della maggioranza campana, che lasciava intravedere un futuro da lungodegenza per il nosocomio di via Montedoro, fanno capire come dietro la rimodulazione dell’offerta sanitaria nell’intera azienda, e quindi anche sul futuro del Maresca, ci sia un disegno politico che, fin quando farò il sindaco, cercherò con ogni mia forza di contrastare”.
A sostenerlo è il primo cittadino di Torre del Greco, Ciro Borriello, al termine della lunga conferenza dei sindaci dell’Asl Napoli 3 Sud svoltasi oggi, giovedì 28 gennaio, nell’aula consiliare di palazzo Baronale. Una conferenza convocata proprio per ascoltare il nuovo commissario dell’azienda sanitaria locale, Antonietta Costantini, che ha risposto positivamente all’invito formulatogli dal sindaco di Torre del Greco e dal suo capo di gabinetto, Alessandra Tabernacolo, a nome di tutti i primi cittadini dell’ampia fascia territoriale interessata. Nel corso di oltre due ore di interventi e repliche, Antonietta Costantini ha delineato le idee relative alla futura riorganizzazione dell’offerta sanitaria nell’Asl Napoli 3 Sud: “Un incontro interlocutorio – sottolinea ancora Ciro Borriello – ma nel quale purtroppo è emerso come ancora ci sia una scarsa attenzione da parte dei vertici dell’azienda, ma direi soprattutto della politica regionale, nei confronti dell’ospedale Maresca. I segnali venuti fuori oggi e soprattutto in recenti dichiarazioni rese da esponenti politici del Pd, lasciano intuire come sul nosocomio di via Montedoro vi sia ancora l’intenzione di operare un declassamento, che risulta però difficile da spiegare: non si comprende infatti, e su questo faccio leva sugli interventi resi in aula dagli amministratori di Ercolano, Portici e Massa di Somma, come si possa dimenticare che il Maresca serve una popolazione che supera i 400mila residenti. Un piano questo non scritto né detto, ma che purtroppo si percepisce, e contro il quale ci batteremo fino in fondo”.
Presenti all’incontro anche gli esponenti dei comitati nati a sostegno dell’ospedale Maresca. Anche a loro il primo cittadino di Torre del Greco ha annunciato che “a breve chiederò un nuovo incontro con il commissario straordinario Costantini, che ringrazio ancora una volta per la disponibilità e la sensibilità mostrata nei confronti delle esigenze della nostra città”.
Nulla da fare invece per la sostituzione di due dei cinque componenti del comitato dei sindaci, primo interlocutore di Regione e Asl in materia di sanità. Per mancanza del numero legale, infatti, la votazione è stata rinviata a una prossima convocazione.