La giornata si è articolata nella visita ai monumenti con ristoro presso un ristorante adiacente alla Reggia ed, infine, si è conclusa con una nuova immersione nell’arte facendo visita al parco antistante la struttura dove i partecipanti diversamente abili e non hanno potuto trascorrere momenti di gioia e spensieratezza spesso a loro negati perché vincolati dai disagi in cui si imbattono nel loro quotidiano causati dalle problematiche di cui sono afflitti.
La presidente Maria Orlando, fermamente convinta del fatto che l’arte in ogni sua forma sia lo strumento più idoneo a rappresentare la reale e concreta integrazione al contesto sociale per la categoria da essa ardentemente rappresentata, anche quest’anno ha voluto comporre il suo operato mediante questa visita guidata cosicché le persone con disabilità potessero attingere dall’arte tanta conoscenza, informazione, cultura ed, al contempo, anche tanta spensieratezza utile, ovviamente, a donare benessere a chi, non per sua scelta, ne è sprovvisto.
“Basta davvero poco – ne è convinta Orlando – per cercare di fare in modo che una persona portatrice di handicap abbia la consapevolezza anch’essa di essere uguale agli altri. L’integrazione è fondamentale per la tematica disabilità in quanto è solo attraverso di essa che un “diversamente abile” potrà realmente e concretamente convincersi di non essere un “Diverso”. E l’arte in questo caso – continua Orlando – reputo sia stato uno dei tanti canali attraverso il quale barriere come i pregiudizi e le discriminazioni almeno in questa magnifica giornata siano state totalmente abbattuti. Auspico – conclude la presidente dell’associazione – che in futuro ce ne siano molte altre di giornate come questa dove il sorriso delle persone appartenenti alla categoria hanno rappresentato l’elemento cardine della nostra iniziativa”.
