Così Manlio D’Aponte, direttore generale della BCP, ha commentato il riconoscimento “stellato” di Altroconsumo, una sorta di marchio di qualità che arriva dopo analisi approfondite e svolte “dalla parte dei cittadini”, come sottolinea il sito dell’Associazione.
Altroconsumo Finanza ha analizzato l’affidabilità della stragrande maggioranza delle banche italiane, oltre 350 sono state messe sotto la lente, tra gruppi bancari, capogruppo e singoli istituti.
Nello specifico, l’indagine è stata effettuata analizzando i bilanci 2015 che le banche hanno pubblicato allo scopo di consigliare ai risparmiatori da chi stare alla larga e chi preferire tra gli istituti di credito e i gruppi bancari del nostro Paese.
E’ stato valutato ogni istituto di credito attribuendo da 1 a 5 stelle in base alla affidabilità calcolata attraverso due indicatori: il “common equity tier 1”, spesso indicato come Cet1 ratio, e il “total capital ratio”. Entrambi mettono in relazione il patrimonio della banca al totale degli impegni assunti (ad esempio concedendo prestiti). In pratica attraverso questi rapporti è possibile capire fino a che punto la banca è in grado di fronteggiare eventuali difficoltà nel recuperare i prestiti concessi.
Sono in tutto in Italia solo 129 gli istituti di credito o gruppi bancari sui 350 analizzati che, come la BCP, raggiungono quasi l’eccellenza determinata dalle 4 stelle, e che rappresentano quindi una certezza di affidabilità per i risparmi depositati.
Presidente dell’istituto: Filippo Perriccioli
L’indagine è pubblicata su altroconsumo.it/bancasicura