Gli operatori del commercio, dell’artigianato e del corallo chiamati a confrontarsi sul Puc. È il nuovo passaggio, volto a una più ampia condivisione del Piano urbanistico comunale, fatto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, che punta alla massima partecipazione in merito alla redazione dell’importante strumento. E così l’assessore Luigi Mele, che sta seguendo per conto dell’amministrazione l’intero operato sul Puc, di concerto con i componenti dello specifico Urban Center
“Ancora una volta – fa sapere Mele – abbiamo dato seguito a quanto stabilito in questa fase di lavoro verso la stesura del Piano urbanistico comunale. La massima partecipazione di esperti e semplici cittadini è per noi di fondamentale importanza, visto che siamo aperti al recepimento di tutte le proposte valide per migliorare il nostro lavoro. Per questo auspichiamo la più ampia partecipazione degli operatori del commercio, dell’artigianato e del settore legato a corallo, cammei e affini”.
Del resto, come sottolinea Vincenzo Abilitato nella lettera di invito all’incontro di mercoledì, “l’amministrazione ha deciso di affrontare tale processo di formazione con un metodo innovativo, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle diverse articolazioni della società civile. Si intende, in effetti, affiancare, alle tradizionali analisi tecniche sulle peculiarità, gli eventuali squilibri e le potenzialità del territorio, in vista dell’individuazione dei conseguenti obiettivi del Piano e della definizione dei contenuti del medesimo Puc. Un’intensa attività di analisi sociale, che grazie alla partecipazione dei vari soggetti della vita sociale, culturale, economica e scientifica della città, aiuterà a delineare i futuri assetti e scenari del territorio comunale”.
In tale ottica, l’Urban Center “ha dato inizio ad un ‘percorso di urbanistica partecipata’ attraverso cui si intende costruire insieme a tutti coloro che vivono il territorio, una strategia di sviluppo comune, capace di integrare le diverse visioni ed esigenze delle quali la realtà locale si compone, con l’obiettivo di arrivare ad una elaborazione congiunta e condivisa delle scelte di Piano”.
Una prospettiva che ha portato l’amministrazione, insieme ai consulenti incaricati della redazione del Piano, a “promuovere specifici incontri monotematici con gli operatori dei vari settori economici e produttivi della città, al fine di conoscere le diverse esigenze e problematiche che investono tali categorie, nonché raccogliere suggerimenti, proposte ed idee che possano contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio”.