Quattro i centri attivi in città: sono quelli sistemati all’interno degli ex molini meridionali Marzoli e nelle isole ecologiche di piazzale Nassiriya in via Marconi, parcheggio Palatucci di via De Gasperi e via Santa Maria la Bruna. Qui i rifiuti differenziati possono essere pesati grazie all’ausilio di addetti, con il riconoscimenti di un quantitativo di eco-punti che è maggiore più elevato è il peso del sacchetto differenziato.
Da oggi e in avanti, poi, i kit per la raccolta saranno distribuiti soltanto in questi punti: chiude insomma il centro di distribuzione di via Madonna del Principio: “Una scelta ponderata – fa sapere l’assessore all’Ambiente, Salvatore Quirino – per concentrare in un’unica postazione tutti i servizi dedicati al riciclo dei rifiuti alla popolazione. Del resto i quattro centri sono equamente distribuiti sull’intero territorio”.
Si tratta di un sistema di premialità fortemente voluto dal primo cittadino che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, rappresenta il futuro della differenziata a Torre del Greco: “Ai centri di raccolta – precisa ancora Quirino – sono stati sistemati anche i contenitori per il recupero delle pile esauste e a breve abbiamo in animo di allocarvi anche la raccolta di toner e oli esausti, in maniera da consentire ai cittadini di avere precisi luoghi di riferimento dove conferire questi rifiuti”.
L’obiettivo, come annuncia l’assessore all’Ambiente, è una “Tari puntale”: “In grado – conclude il rappresentante della giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello – di ‘modellare’ i pagamenti sull’effettiva capacità di ogni singolo nucleo familiare di fare e bene la raccolta differenziata”.