Nella prima trasferta siciliana, la Turris strappa un prezioso pari (1-1) sull’ostico campo dell’Igea Virtus. Un punto che serve molto per il morale: occorreva, infatti, dare continuità alla bella vittoria di sette giorni prima con la Sarnese ed iniziare ad ingranare la marcia giusta per tentare l’assalto alla vetta. In tal senso, il punto ritorna utile anche in termini di classifica: in una domenica in cui hanno stentato tutte le squadre dei “piani alti”, il Rende è diventata la nuova capolista del girone I, con la Turris che, nonostante il pareggio, resta a quattro lunghezze dalla prima posizione. Una Turris double face quella vista a Barcellona Pozzo di Gotto: disastroso il primo tempo, buono il secondo, con i primi venti minuti della ripresa disputati con il piglio della grande squadra e a livelli eccellenti per intensità e qualità di gioco. Il tecnico Giacomarro doveva fare a meno di Imparato e Tarallo (infortunati; ancora indisponibile Sperandeo) e schierava i suoi con il solito 3-5-2: Abagnale tra i pali (alla fine risulterà tra i migliori in campo); difesa con Di Girolamo, De Gol e Barbiero; centrocampo affidato a Danucci, De Rosa e Palumbo interni, Somma e Petrone sulle fasce; in attacco, riconfermata la coppia Picci-Evacuo. Nel primo tempo la Turris restava nello spogliatoio e subiva passivamente la velocità e l’ottima organizzazione di gioco dell’Igea Virtus: al 7’, ci provava Longo con una conclusione insidiosa che Abagnale deviava in angolo con un ottimo intervento. La gara si faceva subito maschia, i padroni di casa provavano ad accelerare (provvidenziale l’intervento di De Gol su una conclusione di Biondo al 37’), la Turris resisteva e si faceva vedere in attacco (38’) solo con una conclusione debole di Picci che non impensieriva Inferrera. I siciliani, però, trovavano il vantaggio al 43’: cross di Isgrò, sponda di Fontana deviata da Petrone e Longo, il più piccolo di tutti, batteva De Gol nel duello aereo ed insaccava di testa. I corallini rientravano a testa bassissima nello spogliatoio dove Giacomarro alzava la voce e nella ripresa scendeva in campo un’altra squadra (Schettino al posto di un impalpabile Palumbo). Turris subito pericolosa al 3’: cross di Petrone, Evacuo mancava il tocco vincente sotto porta. Sei minuti più tardi arrivava il pari: angolo di Schettino, Danucci di testa faceva uno a uno. Al 13’, Abagnale salvava il risultato superandosi su un colpo di testa a botta sicura di Desi. I corallini insistevano, l’Igea subiva l’impeto dei corallini che ci provavano prima con De Gol (18’, palla alta), poi con Evacuo, il cui tiro veniva deviato in angolo. Dopo il massimo sforzo, la Turris calava nuovamente e l’Igea conquistava metri: al 25’, ancora Abagnale si esaltava su un tiro di Biondo. Giacomarro inseriva Varriale per Picci, ma i corallini al 37’ restavano in dieci: Di Girolamo interveniva su Isgrò, il signor Testi di Livorno (mediocre la sua conduzione di gara) considerava ultimo uomo il difensore corallino ed estraeva il cartellino rosso. Giacomarro correva ai ripari inserendo Salvatore per Evacuo, i corallini reggevano l’assalto siciliano ed anzi sfioravano il gol in due occasioni con Schettino prima e Varriale poi. Il risultato non cambiava più e Danucci e compagni conquistavano il meritato applauso dai circa cento supporters giunti da Torre del Greco. Non ha convinto l’approccio alla gara, ha invece convinto la reazione: per Giacomarro ci sarà ancora da lavorare, partendo dal bicchiere mezzo pieno di quei primi venti minuti del secondo tempo.
Andrea Liguoro
RISULTATI 9° GIORNATA – SERIE D, GIRONE I
CAVESE – GRAGNANO 0-0
FRATTESE – GELA 5-2
GLADIATOR – SICULA LEONZIO 0-0
IGEA VIRTUS – TURRIS 1-1
PALMESE – SANCATALDESE 0-0
SARNESE – DUE TORRI 2-0
ROCCELLA – CASTROVILLARI 1-0
RENDE – AVERSA NORMANNA 1-0
SERSALE – POMIGLIANO 1-1
LA CLASSIFICA
RENDE 20
CAVESE 19
IGEA VIRTUS 18
SICULA LEONZIO 18
TURRIS 16
PALMESE 15
POMIGLIANO 15
GLADIATOR 14
GELA 13
FRATTESE 13
SANCATALDESE 12
AVERSA 11
SARNESE 9
GRAGNANO 9
ROCCELLA 8
CASTROVILLARI 3
DUE TORRI 2
SERSALE 2