“Quest’oggi sono in piazza per portare il mio pieno sostegno alle ragioni dei lavoratori che questa mattina, in tanti, hanno urlato il proprio dissenso rispetto ad un processo di privatizzazione che avrebbe il solo fine di fare cassa, incidendo in maniera insignificante sul debito pubblico e mettendo a rischio la tenuta occupazionale. Con questo processo, infatti, si potrebbero perdere molti posti di lavoro, parliamo di un’azienda che in Campania impiega circa 40000 persone e svolge un servizio essenziale, sia da un punto di vista del recapito della posta che per quello che riguarda i servizi finanziari. Negli ultimi tempi, tra l’altro, già si sono avuti notevoli disagi dovuti alla chiusura di alcuni Uffici Postali nelle zone più disagiate e al recapito della corrispondenza a giorni alterni che ha già compromesso la qualità del servizio offerto, nonché la garanzia del servizio universale. Questa vertenza ha un significato particolare nella nostra regione per il rapporto che Poste ha con le istituzioni e i diversi comuni. La priorità per noi deve essere sempre la tutela del lavoro, affinché possa essere messo un freno alla continua perdita di occupazione ed al proliferare della tante crisi che investono i nostri settori produttivi”.
Sciopero Poste, Daniele (Pd): “Pieno sostegno alle ragioni dei lavoratori”
“Quest’oggi sono in piazza per portare il mio pieno sostegno alle ragioni dei lavoratori che questa mattina, in tanti, hanno urlato il proprio dissenso rispetto ad un processo di privatizzazione che avrebbe il solo fine di fare cassa, incidendo in maniera insignificante sul debito pubblico e mettendo a rischio la tenuta occupazionale. Con questo processo, infatti, si potrebbero perdere molti posti di lavoro, parliamo di un’azienda che in Campania impiega circa 40000 persone e svolge un servizio essenziale, sia da un punto di vista del recapito della posta che per quello che riguarda i servizi finanziari. Negli ultimi tempi, tra l’altro, già si sono avuti notevoli disagi dovuti alla chiusura di alcuni Uffici Postali nelle zone più disagiate e al recapito della corrispondenza a giorni alterni che ha già compromesso la qualità del servizio offerto, nonché la garanzia del servizio universale. Questa vertenza ha un significato particolare nella nostra regione per il rapporto che Poste ha con le istituzioni e i diversi comuni. La priorità per noi deve essere sempre la tutela del lavoro, affinché possa essere messo un freno alla continua perdita di occupazione ed al proliferare della tante crisi che investono i nostri settori produttivi”.