Ciro_Borriello_Pensieroso

Torre del Greco – E’ forte la crisi in maggioranza. Ecco quanto ha dichiarato Borriello in merito all’atteggiamento avuto da alcuni suoi consiglieri durante il consiglio comunale tenutosi ieri sera:
“Per me i consiglieri comunali che ieri sera si sono allontanati dall’aula dopo che l’assise ha votato l’inversione dell’ordine del giorno per procedere alla discussione sugli argomenti, alcuni anche molto importanti per il futuro della città, sono da ritenersi a tutti gli effetti fuori dalla maggioranza che sostiene la mia amministrazione comunale”.
Non usa giri di parole il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, per commentare l’abbandono spontaneo dell’aula, nel corso dei lavori del consiglio comunale svoltosi ieri – giovedì 10 novembre – a palazzo Baronale, da parte di tre componenti di Forza Italia, il capogruppo Cinzia Mirabella, Stefano Abilitato e Luigi Caldarola.
Il giorno dopo il primo cittadino è ancora più carico di prima e già questa mattina era al lavoro nella sede di palazzo La Salle. Pochi istanti per commentare le vicende dell’ultimo consiglio comunale: “Si tratta – sostiene – di posizioni pretestuose e senza finalità politiche, dettate solo dall’interesse personale e non da quello per la collettività A queste condizioni non posso che dire no: il resto della maggioranza ha fatto quadrato e ha rinnovato la fiducia nell’amministrazione comunale. Gli altri invece hanno deciso di seguire un percorso diverso, ed è giusto che questo percorso lo seguano in un’area politica diversa da quella che rappresenta la maggioranza consiliare”.
Dimissioni? “Non ci penso – ribadisce Borriello – credo che un sindaco non possa lasciare perché decide di non cedere a veri e propri ricatti. A chi pensa che sia giusto scrivere la parola fine alla storia politica di questa amministrazione, dico che ha a disposizione tutti gli strumenti per poter decretare lo scioglimento del consiglio comunale. Saranno costoro poi a doverlo spiegare alla città”.
E per i numeri? “La maggioranza nei numeri e nei fatti noi ce l’abbiamo – conclude il primo cittadino – ieri sera abbiamo scontato l’assenza di un consigliere alle prese con importanti problemi di salute. Un aspetto che avrebbe dovuto valutare anche chi pretestuosamente ha abbandonato l’aula. Invece costoro hanno preferito fare leva proprio su questo, ritenendo che così il peso dei loro ricatti avrebbe sortito, sbagliando, ancora maggiori effetti”.