Ercolano- “La forza l’ho trovata naturalmente, dentro di me come è necessario quando la tua vita viene messa a rischio e con essa la possibilità di una esistenza futura e dignitosa. Probabilmente, la mia forza è stato questo desiderio fortissimo e incrollabile di riconquistarmi una vita e ricostruirmela a partire dai piccoli pezzetti della mia faccia’’. A dirlo è Lucia Annibali, giovane avvocato di Pesaro sfigurata dall’acido in un agguato commissionato dal suo ex nell’aprile 2013, oggi consulente giuridico per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, Annibali ha raccontato ad Ercolano la sua testimonianza a cittadini e studenti delle scuole in un incontro – moderato dalla giornalista dell’edizione napoletana di “Repubblica” Conchita Sannino – organizzato dall’amministrazione comunale in vista della Giornata internazionale della Donna. Alla platea, composta in maggioranza da studenti, ha detto: ‘’Credo che la cosa fondamentale sia il significato che tu persona dai a ciò che ti è capitato nella vita. E cioè, il senso e il rispetto che tu hai per quello che ti è successo e per il dolore che hai sopportato e col quale convivi ogni giorno’’.