Torre del Greco – Spese di Natale senza fine. Infatti, non è finita l’inchiesta da parte della Corte dei Conti sulle spese relative agli eventi organizzati dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello in occasione delle festività natalizie del 2015, che presto, potrebbero accendersi i riflettori anche sugli eventi del 2016. Nello specifico, guardiamo al finanziamento di circa 22 mila euro verso quattro associazioni (due delle quali sono riconducibili ad un unico soggetto), fatto con delibera numero 839 del 16 dicembre dell’anno che da poco si è concluso, da parte dell’assessorato alle Pari opportunità presieduto da Romania Stilo, detta Romina.
La stranezza dell’atto sta nella relazione scritta da parte dell’allora dirigente al settore, l’ingegnere Mario Pontillo (attualmente non ricopre più l’incarico, per motivi a noi sconosciuti ndr), che, pur dando parere favorevole, ci tiene a precisare che: “Il provvedimento in approvazione è atto non obbligatorio per legge e come tale – scrive – rientrante nella esclusiva autonoma discrezionalità dell’organo deliberante chiamato a valutare la pubblica utilità delle proposte progettuali prodotte e realizzate da soggetti terzi individuati direttamente senza alcuna procedura comparativa, la congruità della spesa, la convenienza e la positiva ricaduta in ambito sociale”.
E ancora: “Si rimette all’organo deliberante ogni opportuna valutazione e attenzione circa la finalità dei progetti richiamati affinché le contribuzioni elargite non rientrano nella fattispecie delle sponsorizzazioni espressamente vietate dalle vigenti normative”. Come a dire: Ti do il parere favorevole, ma…
Quasi come se il dirigente in questione volesse sottolineare la poca trasparenza dell’atto visto che, non c’è stato un approfondimento su costi e quant’altro per i progetti presentati, ma soprattutto mette l’accento sul fatto che l’assegnazione non è avvenuta tramite un bando di gara ma che, i vari “soggetti terzi” sono stati “individuati direttamente”. Solo il tempo saprà dirci se anche gli eventi organizzati dall’amministrazione comunale e, nella fattispecie, quelli a firma del vicesindaco Romania Stilo, alias Romina, saranno degni di attenzione da parte dell’opposizione a Palazzo Baronale e della Corte dei Conti come lo sono stati quelli in occasione delle festività natalizie del 2015.
AC

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il  29 marzo 2017