Gli chef e gli studenti dell’istituto hanno preparato e servito un menù ad hoc per i componenti del Consiglio dei Bambini di San Giorgio a Cremano che hanno poi valutato le pietanze con l’obiettivo di fornire ai ristoranti che aderiranno al progetto idee per un menù diverso dalle classiche ‘cotolette e patatine’ o pizza Margherita.
Ai bambini sono stati serviti piatti dai nomi riconoscibili e creativi come il Cestino di Cappuccetto Rosso, la Galassia del Piccolo Principe o la Passione di Remì.
Tutte le pietanze sono state pensate in base alle loro esigenze, i loro gusti ma anche rispettando le proprietà organolettiche degli ingredienti e le combinazioni alimentari.
Dopo il pranzo, servito anche questo secondo modalità familiari ai bambini, il Laboratorio Regionale della città dei bambini, d’accordo con Rosaria Castaldo, autrice della Carta dei Diritti alimentari dei bambini, esaminerà i giudizi per redigere un menù ideale da proporre alle attività di ristorazione che hanno aderito o vorranno aderire al progetto “Porte aperte ai bambini” ottenendo così il bollino di garanzia dal comune di San Giorgio a Cremano.
All’evento di oggi presente anche il sindaco Giorgio Zinno, Margherita Dini Ciacci, presidente Comitato regionale della Campania per l’Unicef, Gianfranco Nappi, responsabile dei Progetti Strategici di Città della Scienza.
“San Giorgio a Cremano lavora incessantemente per i bambini e con i bambini – spiega il sindaco Giorgio Zinno – ed è proprio per i bambini che abbiamo proposto ai nostri ristoranti di allargare l’offerta ed entrare in un circuito di eccellenza ristorativa che darà anche un nuovo impulso al tessuto commerciale della città. Quella di oggi è una tappa del percorso che continuiamo a costruire grazie alla Città dei bambini e delle bambine, ai partner e ai professionisti che ci sostengono in questo progetto che guarda al futuro”.
“La città di San Giorgio a Cremano è ormai un modello per molte altri comuni italiani rispetto alle politiche a favore dei bambini – conclude Margherita Dini Ciacci, presidente Comitato Unicef Campania – e sono piacevolmente sorpresa che l’istituto Cavalcanti abbia raccolto l’invito a collaborare del sindaco Zinno e della Città dei Bambini. Solo così si porteranno avanti azioni concrete a favore dei più piccoli, Piccoli che rappresentano le generazioni presenti e future”.