Torre del Greco – La quarta sconfitta consecutiva sancisce una crisi profonda in cui la Turris sembra essere ormai entrata da un mese. Una crisi che adesso non riguarda più solo il campo, ma anche la società: nella mattinata, infatti, sono prima arrivate le dimissioni del presidente Giugliano, cui hanno fatto seguito quelle dell’intera dirigenza. La clamorosa vittoria della Sancataldese (Turris in vantaggio di due reti alla fine del primo tempo, poi raggiunta e superata dai siciliani nel secondo) è stata dunque la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno di delusione per la mancata promozione in Lega Pro e finito di riempirsi con la vicenda ingaggi ridimensionati. Per la sfida con la Sancataldese, Baratto pioveva sul bagnato: oltre a Danucci, tiratosi ormai fuori dai giochi, e agli squalificati Perinelli, Joof e De Rosa, il tecnico all’ultimo momento doveva fare a meno anche di Di Girolamo. Allora spazio ai giovani della juniores e Turris con ben sei under in campo: Abagnale tra i pali; difesa con l’inedita coppia centrale Salvatore-Gallo, Esempio e Cuomo sulle fasce; centrocampo con Somma e Cavaliere nel mezzo, Tedesco e Schettino sulle corsie laterali; Varriale-Improta in attacco. Gara in discesa per i corallini che all’11’ passavano: Salvatore insaccava di test un bel cross di Tedesco. Al 24’ Turris vicina al raddoppio ancora sugli sviluppi di un corner: bella la sponda di Cuomo per Gallo che di testa colpiva la traversa. Due minuti più tardi si faceva vedere anche la Sancataldese con Martorana che ci provava di testa, la palla finiva di poco alta sulla traversa. Ma il raddoppio corallino arrivava al 29’: Improta avviava una bella azione con Varriale che serviva al centro proprio l’attaccante corallino che faceva due a zero. I corallini potevano incrementare il vantaggio in qualche altra occasione, ma il primo tempo si chiudeva così. Nella ripresa il copione si ribaltava: al 2’, Chiazzese insaccava indisturbato sugli sviluppi di un corner ed accorciava. I siciliani prendevano coraggio, ma al 22’ Varriale sprecava clamorosamente il gol del 3-1: a tu per tu col portiere, si faceva respingere due volte la conclusione. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio si consumava al 31’ con Fragacapane che ancora sugli sviluppi di un corner batteva Abagnale. La clamorosa rimonta non era ancora conclusa perché dieci minuti più tardi Gonzalez batteva Abagnale in uscita e ribaltava il risultato. La Turris provava a reagire: al 43’ Improta si vedeva respinta la conclusione sulla linea, poi, in pieno recupero, uno splendido tiro di Varriale colpiva traversa e palo. Finiva così, con i siciliani a festeggiare una vittoria insperata dopo il doppio svantaggio (e fondamentale in ottica salvezza) e con la contestazione dei tifosi corallini. “Sono tutte situazioni che accusiamo e lo si è visto soprattutto nel secondo tempo – ammette Baratto a fine gara circa la situazione stipendi che sta condizionando non poco l’andamento delle ultime partite-, dopo che nel primo eravamo in vantaggio ed avremmo anche potuto incrementarlo. Però abbiamo spento l’interruttore, è calata la concentrazione, cosa che stiamo facendo nell’ultimo periodo, e alla fine abbiamo pagato dazio. Una vittoria ci avrebbe dato sicuramente un pò più di tranquillità”.
Andrea Liguoro
RISULTATI 30° GIORNATA – SERIE D, GIRONE I
CASTROVILLARI – GLADIATOR 3-1
DUE TORRI – PALMESE 0-3 A TAVOLINO
FRATTESE – SERSALE 4-1
GELA – CAVESE 0-1
GRAGNANO – IGEA VIRTUS 1-1
POMIGLIANO – RENDE 2-0
ROCCELLA – SARNESE 1-0
SICULA LEONZIO – AVERSA NORMANNA 2-1
TURRIS – SANCATALDESE 2-3
LA CLASSIFICA
SICULA LEONZIO 70
CAVESE 60
IGEA VIRTUS 56
RENDE 56
PALMESE 55
FRATTESE 49
GELA 47
TURRIS 46
GLADIATOR 43
POMIGLIANO 41
GRAGNANO 40
SANCATALDESE 39
AVERSA 32
ROCCELLA 30
CASTROVILLARI 27
SARNESE 26
SERSALE 12
DUE TORRI GIÀ RETROCESSO D’UFFICIO