Spesso la questione viene comunemente sottovalutata ed episodi simili entrano addirittura a far parte della quotidianità delle persone, fino a classificarli come “normalità”. Questo non è soltanto un problema estetico poiché le deiezioni canine lasciate per le strade hanno un’incidenza negativa sull’ambiente e sulla salute di tutti, cani e persone. Infatti, essiccandosi e con il passare del tempo, le feci diventano polvere che noi, adulti e bambini, respiriamo passeggiando per strada. Questo rende possibile contrarre malattie come infezioni dovute a parassiti, quali batteri o amebe, oppure all’apparato digerente, alla pelle, al fegato, alla vista – patologie che possono riguardare gli animali ed essere poi trasmesse all’uomo.
Raccoglierle, dunque, è necessario e non solo per un atto di civiltà (in mancanza della quale è prevista una sanzione amministrativa che a Torre del Greco sembra esser diventata quasi facoltativa).
È perciò importante diffondere quanto più possibile tra i cittadini la coscienza di mantenere le strade pulite, per il bene pubblico e per il bene del proprio cane, attraverso sanzioni ed una completa educazione civica volta all’accrescimento della comune sensibilità.
Eleonora Ginelli
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 19 aprile 2017