Dopo le polemiche dei giorni scorsi tra i primi cittadini di Napoli e Torre del Greco; e dopo i manifesti di Forza Nuova contro gli immigrati: sabato pomeriggio, nella centralissima via Vittorio Veneto, a Torre del Greco i locali militanti di CasaPound Italia sono stati protagonisti di un presidio contro la paventata realizzazione nella città del corallo di un centro d’accoglienza dove dovrebbero essere ospitati 278 migranti in virtù da quanto stabilito dal piano di ripartizione del governo. Al coro di “Per ogni straniero sistemato, c’è a casa un italiano disoccupato” e di “Diritto alla casa, diritto al lavoro, non ce l’abbiamo noi, non ce l’avranno loro”, i militanti di CasaPound hanno esposto lo striscione che recitava: “Non al centro d’accoglienza, basta business dell’immigrazione”.

“Dopo le gravi parole del prefetto – recita un post sulla pagina ufficiale di CasaPound su Facebook -, che vorrebbe imporre alla cittadinanza l’arrivo di immigrati, il tempo dei proclami, delle chiacchiere, delle petizioni, delle raccolte firme è finito. È il tempo di scendere in piazza per la difesa del nostro territorio. È il momento di discernere chi davvero ha a cuore Torre del Greco, da chi fa solo chiacchiere. No al centro d’accoglienza, basta business dell’immigrazione”.

La manifestazione di CasaPound è stata anticipata nei giorni scorsi da manifesti di Forza Nuova che, tramite le parole del segretario provinciale, Ciro Andretti, spiegava che: “Purtroppo quanto da noi paventato in tempi non sospetti e a dispetto di chi invece minimizzava la questione,sta per accadere. Entro una settimana cinquanta comuni della provincia di Napoli che ancora non hanno accolto migranti e non hanno aderito allo SPAR (servizio di protezione richiedenti asilo e rifugiati) , dovranno dare una risposta ai solleciti della prefettura presentando un progetto o una proposta per accogliere i migranti. Diversamente ci saranno decisioni d’imperio”.
E ancora: “Della serie, la volontà del popolo non conta niente e anzi questo deve subire delle imposizioni dall’alto che non tengono conto del disagio sociale e dell’humus dove vengono “innestate” quelle che qualcuno definisce “nuove risorse”. Territori martoriati dalla criminalità dalla disoccupazione, dall’emergenza abitativa, dal lavoro nero e dal precariato . Ma questo per qualcuno non è importante, l’importante è approntare la mangiatoia del lucro e servirla a chi dell’accoglienza ne fa il pasto degli sciacalli, il tutto camuffato dell’ipocrisia del finto buonismo.
Forza Nuova si opporrà con tutti i mezzi a quest’eventualità cercando di rendere partecipe la popolazione nella protesta nei confronti di quello che è un vero e proprio scempio e un oltraggio per la nostra gente”, è la conclusione di Ciro Andretti, segretario provinciale di Napoli Forza Nuova.



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