Portici – Si è svolta ieri nella città della Reggia l’annuale festa patronale in onore del Santo Ciro. Una folla di fedeli per l’intera giornata hanno sfilato per le strada della città. Durante la processione è stato tenuto vivo il ricordo delle persone che , il 5 maggio del 2013, persero la vita. In pochi istanti al festa si trasformò in tragedia, a causa del crollo del terrazzino di pietra lavica al primo piano della palazzina storica. Il tutto accadde intorno alle 21 il carro di San Ciro, giunto quasi alla fine del suo percorso si fermò all’esterno di Palazzo Evidente a corso Garibaldi. La pesantissima lastra cadendo colpi in pieno i fedeli raccolti in attesa del passaggio della statua del Santo medico, ai piedi della pizzeria piazzata sotto il balcone. Dal terrazzino precipitano altre persone, un vero e proprio bollettino di guerra, quattro morti e una decina di feriti, scampò alla morte grazie al tempestivo intervento di un volontario ercolanese, una ragazza di 17 anni. A perdere la vita nella giorno della festa furono Maria Vela , Concetta Evangelista, Aniello Scognamiglio, e Michele Fiengo. Il santo patrono della città dell reggia ha fatto ritorno nella basilica poco dopo le 21.00 dove sul sagrato la processione si è tenuta la benedizione dei fedeli alla presenza delle autorità civili e religione.