Da sempre sensibile ai temi dell’urbanistica, della tutela del paesaggio e della valorizzazione dei beni culturali,l’architetto Bennato suonerà in un sito di grande pregio storico-artistico. “Il tema del concerto di Ercolano è proprio questo”, sottolinea. “Da sempre l’obiettivo è stato coniugare la ‘spettacolarità’ coi contenuti, e anche negli appuntamenti del 2017, attraverso i brani e i loro testi senza moralismo e cattedraticità, il leitmotiv è questo riferimento costante ai problemi urbanistici, politici e sociali, e ancora al rapporto spesso sbagliato tra base e istituzioni, e alla mancanza di partecipazione della stragrande maggioranza della collettività ai problemi che la riguardano e che dovrebbero riguardarla”.
Il rocker e cantautore di Bagnoli sarà accompagnato da strepitosi musicisti come Gennaro Scarpato e Gennaro Porcelli alle chitarre, Roberto Perrone alla batteria e alle percussioni, Raffaele Lopez alle tastiere e Arduino Lopez al basso. Armato di chitarre, armonica e kazoo, presenterà i classici del repertorio assieme alle tracce del recente album “Pronti a salpare” (2015), in cui ha fotografato con la sua caratteristica ironia, diversi aspetti della società e della vita. La ballata sognante “Io vorrei per te”, il rock politico-scanzonato di “Al gran ballo della Leopolda”, l’autobiografico talkin’ blues “A Napoli 55 è ‘a musica” e l’allucinato futuro orwelliano di “E’ macchina”, fanno parte di questo percorso dove si incrociano alto e basso, proverbi popolari e citazioni dal “Barbiere di Siviglia”.
“Viviamo un’era di grandi trasformazioni, di spostamenti biblici”, scrive Bennato. “Centinaia di migliaia di disperati cercano vie di scampo alle guerre, alla fame, alla miseria e si dirigono verso il conclamato benessere del mondo cosiddetto occidentale. Sono disposti a tutto, sono disperati, sono pronti a salpare! Ma tutti quanti noi dovremmo essere pronti a salpare. Il mondo cambia e dovremo entrare in un altro ordine di idee, guardare le cose da un altro punto di vista. Insomma, non solo gli emigranti ma tutti quanti noi in questo momento particolare dovremmo essere pronti a salpare. Ecco, il mio nuovo album si intitola proprio cosi, pronti a salpare!”.
Potrebbe anche interessarti:
In Campania c’è il comune più piccolo d’Italia e uno dei borghi più belli del Belpaese: scopri dove |
Dopo l’apertura con Bennato, “La Grande Musica” del Festival delle Ville Vesuviane ospiterà l’atto unico “Ludis”, concerto-invenzione di Vinicio Capossela pensato appositamente per il parco sul mare della Favorita che fu luogo di svaghi, giochi e amori di Ferdinando IV di Borbone (13 luglio, biglietto 15 euro), il progetto esclusivo “Rap Sound e Miglio d’Oro” di Ciccio Merolla e ospiti (20 luglio, biglietto 5 euro), l’elettronica della band di culto Planet Funk con “Recall tour 2017” per un’altra serata in esclusiva (27 luglio, biglietto 10 euro), e poi l’omaggio ai 50 anni di “Sgt. Pepper’s” con una delle migliori tribute band dei Beatles, The Abbey Road, unica per cura delle voci, degli strumenti d’epoca, del look e delle movenze (30 luglio, biglietto 5 euro).
Prevista una formula di abbonamento per assistere ai cinque concerti, compreso quello di Bennato, al costo di 35 euro. I biglietti saranno disponibili a prezzi contenuti in linea con le finalità sociali della Fondazione Ente Ville Vesuviane rivolte alle comunità locali e alle giovani generazioni. Come ogni edizione, gli incassi del Festival saranno destinati alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico delle ville vesuviane su cui la Fondazione ha potere d’intervento e di gestione.
Il 13 agosto si rinnoverà la collaborazione con il Comune di Ercolano per la festività della Madonna in Piazza Pugliano, con il concerto in due tempi – anche questo una novità – di Valentina Stella ed Enzo Gragnaniello, aperto alla cittadinanza.