Ercolano è rappresentata dal Vesuvio, afferma Ciro Santoro,rpesponsabile dell’Associazione Ercolano Viva , e spcio di questa particolare partnership, ma è fatta anche di strade , di negozi, di location uniche basterebbe ricordare l’area di Pugliano con la basilica mariana, le Ville Vesuviane, le chiese storiche, i nostri panorami, il MAV e tutte quelle piccole caratteristiche che ogni giorno fanno davvero fatica a farsi notare dai turisti che con passione e interesse vengono attratti dagli scavi archeologici ma che spesso per pigrizia delle aziende e degli stessi cittadini non trovano il dovuto sostegno nell’informazione e nella canalizzazione di questi importanti prodotti e servizi.
Attraverso quest’obiettivo, sottolinea Ciro Palomba, partner capofila con la Coop Iside, ed altre realtà come Ass. ONDA e NP Ercolano aps, ci prefiggiamo di costruire quelle piccole opportunità occupazionali che possono supplire seppur in minima parte, quella necessità di lavoro che oggi è l’obiettivo principale di tanti giovani, attraverso la promozione e produzione di prodotti tipici e lo sviluppo di nuove idee realizzate da hobbisti e artigiani del territorio senza tralasciare arte e attività di interesse collettivo. Fanno da cornice, la Coop Siani, la BCD Group, Coop Fortapasc, Pro Loco Herculaneum, il Forno di Sofia, Apicultura Vesuvio, Sannino Vini, image sas, Cucitutto, Fortunello, comunità Dernier, e l artigianato di Jessica Paparone e Erica lo Porchio, Aniello Piacente, Umberto Ciaramella, Salvatore Oliviero, Marinella Tagliamonte, Stefano Vergagliale pitture di Marco Di Maio, Enzo Perna, Liberato Sannino….. Ercolano risponde alla crisi rimboccandosi le maniche, attraverso questa piccola ma grande provocazione ci si augura e si spera che altri possano seguire queste orme e trasformare la piccola Ercolano in un grande percorso turistico .