Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell’Arma hanno documentato collegamenti tra fornitori di droga olandesi e il gruppo criminale di Forcella capeggiato da Gaetano e “genny la carogna”, al secolo Gennaro DE TOMMASO, il capo-ultrà del Napoli noto alla cronaca per la cosiddetta “trattativa” poco dopo la sparatoria a Tor di Quinto costata la vita ad un giovane tifoso partenopeo in occasione della partita di calcio valevole come finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli il 3 maggio 2014.
Il gruppo organizzava l’importazione e il trasporto in Italia su autoarticolati di ingenti quantitativi di marijuana e amnesia e gestiva i rapporti con i capi e gestori di numerose piazze di spaccio sul territorio napoletano e nazionale.
Cristallizzati, in continuità con l’operazione che a gennaio portò a circa 100 arresti, stabili contatti tra acquirenti di marijuana dei DE TOMMASO ed esponenti dello spaccio al dettaglio del rione Traiano.