Entrano in albergo, posano i bagagli, fanno un giro per la città e rientrano. Il mattino dopo vogliono proseguire il giro turistico e vanno a riprendere la vettura. Vicino vi trovano il calvo, quello che aveva chiesto i soldi. Li guarda beffardo e con l’indice della destra fa roteare un mazzo di chiavi attaccate a una catenella.
I ragazzi si accorgono che le fiancate della vettura sono rovinate da varie rigature. Mentre i giovani guardano i danni il soggetto si avvicina dicendo: – SI. SI. PER POCO…
Poi si allontana, cianciando di impunità per il gesto compiuto.
I ragazzi salgono in auto. Sono fermamente decisi a denunciarlo. Mentre percorrono la strada verso un comando dei carabinieri lo incrociano. Vogliono essere sicuri che venga punito e allora lo fotografano con lo smartphone. Il tipo se ne accorge e imprecando cerca di raggiungerli ma i ragazzi vanno via, dai Carabinieri.
I militari dell’Arma si recano subito sul posto e individuano il soggetto ripreso in foto nei pressi di piazza Museo Filangieri. Lo bloccano e sottopongono a perquisizione. In una borsetta a tracolla ci sono le chiavi con catenella che verosimilmente ha usato per rigare la vettura, le sequestrano.
A seguito della denuncia sporta dai 4 turisti i carabinieri della stazione Stella traggono in arresto il parcheggiatore abusivo per tentata estorsione e danneggiamento.
Si tratta di Domenico Leva, un 54enne di via Donnaregina già noto alle forze dell’ordine, anche per reati specifici che dopo le formalità è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria.