Torre del Greco – Tra le realtà del centrosinistra di Torre del Greco, si è negli ultimi anni distinta Idv dell’onorevole Formisano (ora confluita in Mdp). Per fare il punto della situazione politica abbiamo intervistato il suo pupillo Domenico Maida, ex consigliere ed ex assessore:

Come è andata a finire l’ultima amministrazione?

“Peggio non poteva finire, limitandomi ad una analisi politica posso dire che sono stati tre anni di non-amministrazione. Sono stati fatti interventi principalmente al fine di buttare fumo negli occhi. Torre del Greco è una città culturalmente molto più preparata di qualche anno fa, i social aiutano molto alla diffusione dell’informazione.”



Non si salva proprio niente degli ultimi tre anni?

“Sinceramente proprio no! speravo in questa nuova classe politica giovane, ma sono rimasto molto deluso, la giovane età non porta necessariamente valori aggiunti, porta sicuramente idee nuove ottimismo volontà, ma di fondo deve essere fatta anche la gavetta politica, quella che si faceva nei partiti e che oggi, ahimè, non esiste più”

Quali è la realtà politica di Torre oggi, c’è qualche proposta interessante?

“Questo è un tasto dolente… in questo momento non vedo nulla di interessante, e di questo me ne dispiace tanto.

Il giorno dopo la caduta di Borriello ho provato a lanciare un messaggio assieme alla coalizione con cui abbiamo affrontato le elezioni tre anni fa “non stiamo lì a cavillare sui nomi, ma diamo a Torre la stabilità di cui ha bisogno”. Speravo che da subito saremo stati in grado di organizzarci con una proposta seria, purtroppo, ad oggi, questo ancora non è successo, probabilmente perché nel mezzo c’è questo congresso del PD in cui deve essere individuata la figura del segretario cittadino.

Ad ogni modo nessuna coalizione di centrosinistra può pensare di scendere in campo prescindendo dal PD, senza strapparci i capelli dobbiamo ammettere che in questo momento è la forza maggiore dell’opposizione, gli riconosciamo questa leadership, a patto che la sappiano portare avanti.

In generale, senza far polemica, credo si stia perdendo troppo tempo”

Di cosa ha bisogno adesso Torre del Greco?

“Torre del Greco non ha bisogno di grandi cose, io vivo molto la mia città, non pretende molto, chiede solo di essere amministrata bene, con trasparenza e con legalità. È una città che ha fatto passi da gigante sotto l’aspetto culturale, non c’è bisogno di nessuno sceriffo o imperatore, c’è bisogno di una persona come i cittadini, semplice e umile come un buon padre di famiglia”

A questo proposito, secondo alcune indiscrezioni arrivate in redazione, lei o l’onorevole Formisano stareste valutando di candidarvi a sindaco, conferma o smentisce?

“Smentisco a pieno. In politica bisogna essere ambiziosi, ma la candidatura non dipende solo dalla volontà della persona, per essere sindaco bisogna avere la capacità di aggregare, l’esperienza giusta… bisogna sentirsi pronti, io credo di aver maturato una certa esperienza che voglio mettere a disposizione della nuova amministrazione non in qualità di sindaco, sento di dover ancora maturare e crescere, anche se, senza presunzione alcuna, non mi reputo di grande statura ma in questo momento non vedo giganti attorno a me!”

Fabio Cirillo