A neanche una settimana dalla sua libertà dagli arresti domiciliari e mentre prova a candidarsi al Parlamento per strappare l’immunità, Borriello ha subito iniziato a “marcare il territorio” sponsorizzando apertamente Romina Stilo come candidata a sindaco alle prossime Comunali. In maniera più flebile, gira anche il nome di Antonio Spierto, come candidato di riserva.
Nel mentre, poi, l’ex sindaco è anche corso a Roma per consultarsi con alcuni membri della commissione delle autorizzazioni a procedere del Parlamento per accertarsi della sua candidabilità.
Il politico di via Del Monte sa bene di rischiare grosso per i diversi processi che lo vedono come imputato. Oltre all’ultima vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista ad agosto – arrestato, con l’accusa mossa dalla Procura di Torre Annunziata, di aver intascato tangenti sugli appalti per la nettezza urbana -, l’ex sindaco di Torre del Greco, a gennaio scorso, è stato condannato in secondo grado ad un anno di reclusione e ad un anno di sospensione dai pubblici uffici, nell’ambito di un procedimento per presunti omissioni in materia di abusivismo edilizio che coinvolgeva anche ex vigili urbani e dipendenti dell’ufficio Tecnico comunale.
A giugno di due anni fa, invece, nell’ambito della sua professione di chirurgo plastico, fu condannato per falso e truffa a 3 anni e 3 mesi in primo grado perché fece passare un intervento di chirurgia plastica per ernia, per ottenere i rimborsi Asl.
Senza contare, poi, l’avviso di garanzia ricevuto lo scorso marzo per l’ascensore realizzato – attraverso una variante rispetto al progetto iniziale delle scale mobili – in villa comunale con i finanziamenti europei.
Nei suoi piani, quindi, c’è oggi una elezione in Parlamento (probabilmente con Fratelli d’Italia, in tandem con Alessandra Tabernacolo: il primo al Senato e la seconda alla Camera) che gli garantirebbe, in prima battuta e se eletto, uno scudo contro eventuali condanne definitive in uno dei tanti processi che lo vedono come imputato e, conseguentemente, avrebbe un gran peso politico per poter imporre la sua pupilla Stilo quale candidata unica del centrodestra nella corsa a sindaco di Torre del Greco.
Ma come dicevamo all’inizio, Ciro Borriello non è l’unico padrino politico di Romina Stilo, altro grande sponsor dell’ex vicesindaco è Donato Capone che, quanto a processi, anche lui ha le sue belle gatte da pelare. Infatti, Capone è uno degli imputati eccellenti dell’inchiesta condotta dalla procura di Torre Annunziata nota come “abusivopoli-bis”, dove tutto ruota attorno alla realizzazione di un supermercato all’angolo tra via Nazionale e via Lava Troia e dove successivi controlli fecero emergere una lunga serie di irregolarità finite sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori.
Ma processi a parte, la coppia Borriello-Capone ha già scelto su quale cavallo puntare per la prossima tornata elettorale: Romina Stilo. Ovviamente, da qui alle elezioni, il cavallo su cui scommettere potrebbe cambiare perchè la partita è ancora tutta da giocare.
Antonio Civitillo